Scheletro col cappio al collo: mistero nelle campagne

GAGLIANO DEL CAPO - Il corpo in avanzato stato di decomposizione, quasi uno scheletro, con una parte di arto mancante, un piede, come se fosse stato strappato da una volpe, da un cane randagio. I resti di un cadavere, che rimandano ad una morte orribile, perchè quel che rimane di quel corpo ha anche un cappio di corda al collo.

Una scena dell'orrore quella in cui so sono trovate inaspettatamente immerse due persone che, nel tardo pomeriggio, avevano scelto trascorrere la coda del weekend andando per funghi in una campagna a ridosso della rinomata località adriatica, il "Ciolo", ad una manciata di chilometri da Santa Maria di Leuca.

Dopo essersi ripresi dalla macabra scoperta, i due cercatori di funghi hanno pensato bene di telefonare al 112. E sul posto, dopo pochi minuti, sono giunti i militari della compagnia di Tricase e il medico legale. Il quale avrebbe dato come periodo relativo al decesso del cadavere, di sesso maschile, circa 4 mesi.

Anche se, e qui si apre un piccolo giallo, i proprietari del terreno avrebbero riferito ai carabinieri di avere provveduto alla potatura di siepi e alberi mesi addietro, e che in quella occasione non si sarebbero accorti di nulla.

Inoltre sembra non vi fossero state negli ultimi mesi denunce alle forze dell'ordine sulla scomparsa di persone, per cui le prime ipotesi potrebbero ricondurre ad un tragico sbarco di clandestini, per qualcuno finito tragicamente.