Schianto contro il palo del filobus: auto da demolire

LECCE - Lui se l'è cavata tutto sommato abbastanza bene, anche se lo spavento è stato grande ed il dolore procurato dall'impatto non è mancato. L'auto, una Mercedes, è però praticamente da rottamare. Distrutta sul davanti. Un frontale vero e proprio, ma non con un'altra automobile. Piuttosto, con uno dei robusti e tanto vituperati piloni della metropolitana di superficie ancora ferma, è il caso di dire, al palo. Sfortunato protagonista dell'incidente, che s'è verificato nella tarda serata di ieri, intorno alle 23, un uomo di 55 anni di Leverano, che è stato condotto presso il "Vito Fazzi" di Lecce. Ha riportato un trauma toracico, ma le sue condizioni non sono gravi e l'airbag ha assolto il suo compito.

Certo è che l'uomo, per cause in fase d'accertamento, improvvisamente, all'altezza della casa di cura "Villa Verde", viaggiando sulla via per Monteroni (presumibilmente, stava rientrano a casa, e di lì a poco avrebbe imboccato la provinciale, verso Leverano), ha perso il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro uno degli immensi e robusti pali che sono stati piantonati da circa tre anni ai margini della carreggiata e che reggono le traversine nel tratto che dovrebbe condurre il filobus verso il complesso Ecotekne.

Non si conoscono ancora i motivi del pauroso sbandamento. Le uniche certezze: l'uomo non aveva bevuto alcool e ad avere la peggio… è stato il veicolo. Il palo ha resistito al contraccolpo, per quanto è massiccio. Sul posto, per i rilievi, sono giunti gli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale di Lecce, oltre ad una volante della polizia ed ai vigili del fuoco. E non si tratta certo del primo caso analogo. Questa volta il conducente se l'è cavata, ma, andando indietro con la memoria di un anno, il 9 febbraio del 2008, un 35enne leccese perse la vita, sulla circonvallazione, andando a schiantarsi all'alba proprio contro un palo del filobus (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=6191).