rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
I provvedimenti / Gallipoli

Scontri dopo il derby salentino: denunce, Daspo, fogli di via e un arresto

Dopo i tafferugli all’esterno dello stadio “Bianco” di domenica 18 febbraio sono arrivati i provvedimenti nei confronti di alcuni dei soggetti direttamente coinvolti: per l’uomo con le maggiori sanzioni anche quelle al codice della strada

GALLIPOLI – Il derby salentino valevole per la serie D se l’era aggiudicato sul campo il Gallipoli, ma la sfida col Nardò di domenica 18 febbraio allo stadio “Bianco”, nella Città bella, ha riservato una pericolosa coda fuori dal terreno di gioco con i tafferugli tra i tifosi avversari avvenuti dopo la gara e con il ferimento non grave anche di un sostenitore della squadra ospite.

Il bottino, all’esito delle indagini avviate sugli scontri da parte delle forze dell’ordine e, in particolare dei commissariati di Gallipoli e Nardò e degli agenti della Digos, è di un arresto, dieci denunce, un daspo e due sanzioni al codice della strada per i soggetti ritenuti responsabili.

I fatti

Al termine dell’incontro di calcio, dopo il deflusso dalla struttura sportiva di tutti i tifosi, le tifoserie sono arrivate a contatto per circa un minuto nel parcheggio all’esterno dello stadio, con alcuni esponenti delle due fazioni, travisati con sciarpe e cappucci di felpe, armati di aste di bandiere e oggetti contundenti.

Sedata la rissa, gli agenti di polizia hanno individuato e fermato subito tre tifosi ospiti che poco prima avevano partecipato ai tafferugli e che portavano evidenti segni dello scontro fisico.

Tra questi, il conducente di un’auto, un 28enne, Giorgio De Iaco, che è stato arrestato e posto ai domiciliari per il reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e che, dopo l’udienza di convalida, ha patteggiato la pena (poi sospesa) a 4 mesi; per lui disposto anche il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, il Daspo, per tre anni. Non solo: perché è stato sanzionato anche per violazione al codice della strada considerato che, nell’occasione, ha trasportato sette persone oltre il limite previsto dal libretto di circolazione, ed ha effettuato una manovra azzardata con il superamento del limite di velocità, mettendo a rischio l’incolumità di un poliziotto impegnato nell’identificazione dei soggetti.

Dalla visione delle immagini registrate dagli operatori della polizia scientifica del commissariato di Gallipoli e dal riconoscimento diretto effettuato dagli agenti in servizio, gli investigatori hanno individuato e identificato dieci tifosi, di cui 5 gallipolini e 5 neretini, denunciati a vario titolo per rissa aggravata e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

A tre tifosi neretini identificati sono già stati notificati i provvedimenti di foglio di via obbligatorio, che impediscono loro di tornare nel comune di Gallipoli per un periodo di tempo determinato. Sono in corso di valutazione per tutti gli altri soggetti identificati eventuali opportune misure di prevenzione. Procede, pertanto, l’attività per il riconoscimento dei facinorosi che hanno contribuito ai tafferugli del 18 febbraio scorso.

LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scontri dopo il derby salentino: denunce, Daspo, fogli di via e un arresto

LeccePrima è in caricamento