Scoperte 15 operaie in nero, tutte stipate in un garage

NARDO' - Quindici operaie sorprese a lavorare in condizioni a dir poco precarie. In quello che in origine era un garage ed abito a laboratorio. Un seminterrato di 230 metri quadrati, con poca aerazione. La scoperta è stata fatta ieri dai carabinieri della stazione di Nardò, insieme a personale del settore ispezione del lavoro dell'Inps, nel corso di un controllo mirato. Le operaie sarebbero risultate irregolari sotto l'aspetto previdenziale ed assicurativo. Lavoravano per conto di una ditta tessile neretina, che ora sarà sottoposta a pesanti sanzioni. Il controllo amministrativo s'inquadra nell'ambito di una serie d'ispezioni finalizzate proprio a contrastare il lavoro nero e a tutela dei lavoratori dipendenti.

Secondo quanto rilevato sul posto da militari ed ispettori del lavoro, fra l'altro, non tutti i 230 metri quadri dello spazio in cui si trovavano a lavorare le operaie, potevano essere da loro utilizzate. Queste, infatti, a disposizione, avrebbero avuto solamente metà dello spazio. L'altra parte, infatti, era adibita a deposito del materiale lavorato. Inoltre, sarebbe stata evidenziata persino la mancanza dell'agibilità dello stabile, insieme a varie carenze in materia di sicurezza, igienico-sanitaria e prevenzione incendi. Terminati gli accertamenti, i carabinieri hanno avanzato agli organi competenti richiesta di chiusura dell'attività.