Scopre ordigno vicino al cimitero: lo fanno brillare

Il proprietario di un bar di Melissano ha scoperto nella serata di ieri un ordigno esplosivo. La classica bomba-carta confezionata artigianalmente, che ignoti avevano abbandonato nei pressi del cimitero, alla periferia Nord del comune, fra via Casarano e via Rimembranze. L'uomo ha provveduto a comunicare l'insolita scoperta ai carabinieri, i quali hanno chiamato gli artificieri per le operazioni di rito. Sono stati quest'ultimi a disinnescare l'ordigno, che è stato fatto brillare. A Santa Maria di Leuca, invece, i militari di Castrignano del Capo, insieme agli uomini della polizia provinciale, hanno sottoposto a sequestro penale l'area commerciale del porto di Leuca. Sul posto erano stati accatastati sette batterie e due pneumatici. Rinvenuti anche scarti di olio esausto.

Un salvataggio è invece stato compiuto da parte dell'equipaggio di una motovedetta dei carabinieri a circa 300 metri dalle acque di San Foca. Si tratta di un operaio di 48 anni, che aveva raggiunto uno scoglio a bordo di un canotto. L'uomo, che non sapeva nuotare, avrebbe potuto anche rischiare di annegare. La risacca causata dal forte vento ha ostacolato le operazioni di soccorso, perché il natante avrebbe potuto cozzare contro gli scogli. Recuperato, non senza difficoltà, alla fine è stato riportato a riva sano e salvo. Sette giorni di prognosi, infine, per una ferita alla nuca. Un operaio 56enne di Nova Milanese, ieri mattina, è rimasto vittima di un piccolo incidente sul lavoro a San Donato di Lecce. L'uomo, dipendente di una ditta che lavora nella manutenzione delle barriere lungo la tratta ferroviaria, San Cesario-San Donato, è caduto da un muretto a secco da un'altezza di circa due metri. I carabinieri della stazione locale stanno effettuando i rilievi per accertare se nel cantiere fossero in vigore le norme di sicurezza.