“Guerrieri vivi” in azione: imbrattano muri della scuola con scritte no vax
Ennesimo episodio, la scorsa notte, a Lecce. A essere colpito, questa volta, l’Istituto tecnico economico “Olivetti” in via Marugi. Sul posto Digos e scientifica per le indagini
LECCE – Le scuole sono state scelte come bersaglio in tutto il Paese. Nuove scritte “no vax” sono comparse a Lecce, nelle ultime ore: sono state realizzate sui muri esterni dell’Istituto tecnico economico “Adriano Olivetti”, al civico 29 di via Marugi e poi anche su un bus di linea utilizzato per il trasporto degli studenti.
Diversi gli slogan impressi sulle pareti e sulla pavimentazione esterna con le bombolette spray di colore rosso. Da “i vaccini uccidono, il Governo nasconde la verità”, passando per “razzismo vs no vax: morte del diritto” fino a “questo non è vandalismo, è lotta per i diritti”. Gli autori delle scritte hanno agito quasi certamente la scorsa notte, ma l’accaduto è stato scoperto all’alba di oggi dai dipendenti scolastici. Sul posto sono giunti gli agenti della sezione volanti assieme ai colleghi della scientifica e della Digos.
Alcune videocamere utili alle indagini sono state già rintracciate: ora bisognerà recuperare i filmati e visionarli. Gli investigatori della questura leccese non hanno dubbi sul fatto che, ad agire, sia stato il movimento dei “Guerrieri vivi”. Attivisti privi di identità che si organizzano e coordinano sul canale Telegram, vero motore operativo della loro attività e che garantisce loro una certa “immunità” e non identificabilità. Appena un paio di settimane addietro altre scritte simili, a "firma" dello stesso gruppo, sono state ritrovate sui muri di diversi edifici della città. Non soltanto le scuole, dunque, ma anche all'esterno di hub vaccinali o di altri presidi sanitari