Sequestrati circa 10mila pezzi di bigiotteria in centro

LECCE - Sono 9mila e 773 in tutto i pezzi di bigiotteria ed altri accessori che la guardia di finanza della compagnia di Lecce ha sequestrato in questi giorni all'interno di un negozio che sorge nel pieno centro di Lecce. Si tratta di una catena in franchising, con sede al Nord e negozi in tutta Italia. Il rappresentante legale dell'attività che sorge nel cuore della città, straniero comunitario, è stato segnalato all'autorità amministrativa.

Secondo le fiamme gialle, che hanno effettuato un sopralluogo all'interno del negozio, controllando diversi pezzi ed ordinando di conseguenza il sequestro amministrativo, gli articoli di bigiotteria esposti sarebbero sprovvisti di etichettatura merceologica. Le "fiamme gialle" ritengono che i materiali di anelli, collane, pendenti, bracciali e quant'altro, possano non essere stati testati. Di fatto, non si conosce la provenienza degli oggetti, il luogo di fabbricazione e se possano essere in qualche modo potenzialmente dannosi per gli acquirenti, dato che non sarebbe presente il marchio CE, a garanzia delle caratteristiche di sicurezza d'uso.

La segnalazione ora giungerà alla Camera di commercio di Lecce. Da notare che dall'inizio del 2009 ad oggi, soltanto i finanzieri leccesi, in tutta la provincia, hanno sequestrato circa 2 milioni di articoli privi di marchio CE, arrivando in nove casi anche alla denuncia penale e in 54 alla segnalazione amministrativa.