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Cronaca Otranto

Residenza per anziani, sequestro bis. Operai in Comune, monta la protesta

A distanza di un mese e mezzo dai primi sigilli, i carabinieri del Noe di Lecce sequestrano il cantiere nella zona Pip di Otranto: stesse ipotesi di reato contestate in precedenza. Rabbia dei lavoratori: "Così perdiamo il salario"

OTRANTO - Difformità edilizie rispetto al permesso di costruire con interventi con variante al progetto originario, ancora in fase istruttoria e quindi non approvata, realizzazione di opere in assenza di autorizzazione paesistica e mancata osservanza della normativa antinfortunistica: con le stesse identiche ipotesi di reato del 21 giugno scorso, stamattina i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce e della compagnia di Maglie, diretti rispettivamente dai maggiori Nicola Candido e Andrea Azzolini, hanno messo per la seconda volta sotto sequestro il cantiere, nella zona Pip di Otranto, dove si sta realizzando una residenza per anziani.

I sigilli posti alla struttura hanno suscitato un certo scalpore alla luce del successivo dissequestro da parte del giudice per le indagini preliminari, Cinzia Vergine, che, nel proprio dispositivo, una settimana dopo al primo sequestro, aveva chiarito che, in assenza di provvedimenti autorizzativi e concessori delle competenti amministrazioni, laddove l'intervento edilizio comporti una evidente trasformazione del territorio sarebbe configurabile il precetto che "impone il rilascio di permesso da costruire ex art. 3 Dpr 380/01, ma, che, nella specie, non si ritiene il reato previsto". E che, quindi, nel caso di specie, vi fosse una semplice distribuzione di vani per numero ed ampiezza in un immobile inalterato rispetto al progetto approvato.

E' proprio qui che sembrerebbe giocarsi la partita: il pm Paola Guglielmi, infatti, dopo ulteriori riscontri sugli elementi contestati dai carabinieri, ha avanzato la nuova richiesta di sequestro, che lo stesso gip Cinzia Vergine ha accolto. Ed è la novità sostanziale, giacché ii primi sigilli erano stati posti su iniziativa diretta degli investigatori dell'Arma. Da qui l'emanazione di un decreto di sequestro preventivo nei confronti della struttura di proprietà di Ats Endocagima Srl e Cooperativa Verde e Dintoni. Progettista architettonico di strutture e impianti è l'ingegnere Pierpaolo Cariddi (fratello del sindaco di Otranto, Luciano). L'ingegner Cariddi è anche direttore dei lavori (insieme all'architetto Laura Maria Martello) e responsabile del coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione. L'impresa esecutrice è la General Cantieri Srl..

Il cantiere, che si estende per circa 3mila e 700 metri quadrati, sorge all’interno di un'area sottoposta a vincolo paesaggistico, lungo la strada che conduce ad Uggiano La Chiesa. E qui è in via di edificazione una residenza sociosanitaria assistenziale per anziani. Il plesso è costituito da due edifici, uno di vecchia fabbricazione, articolato su di un piano terra e due fuori terra e l'altro, in fase di realizzazione, composto da un piano interrato e da tre fuori terra.

Ma la questione non si esaurisce solo sul piano delle contestazioni del Noe. Gli operai, impegnati sul cantiere (circa una quarantina)Rappresentanza operai dal sindaco-2, si sono, infatti, recati subito dopo l'arrivo dei carabinieri sul cantiere, a Palazzo Melorio, per dimostrare al sindaco, Luciano Cariddi, la propria rabbia per un atto, che pregiudica, a loro parere, il proprio futuro lavorativo. Alcuni di loro, da due mesi senza stipendio, lamentano il rischio che, proprio a causa del nuovo sequestro, possano ulteriormente non essere pagati. "Ai nostri figli chi darà da mangiare?" - ripetono sotto l'ingresso del municipio.

Il sindaco Cariddi esprime "perplessità" sull'avvenimento, che "assume contorni di serio dubbio circa l'operato di coloro che si stanno occupando di questa vicenda. Preoccupa, in particolar modo, la tensione sociale per questa procedura di sequestro ripetuta, che rischia di generare e produrre danni soprattutto agli operai impiegati nel cantiere, ai cui familiari viene puntualmente meno il sostentamento economico. Mi auguro ci siano giusta attenzione e competenza in quanti operano nella vicenda, e che si possa arrivare ad una rapida soluzione".

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