Cocaina in auto e munizioni in casa, fermato dopo un inseguimento

SQUINZANO – Già finito nelle spire dell’operazione Omega Bis, con sentenza in appello emessa a gennaio (vent’anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga) e in attesa quindi del definitivo in Cassazione, Marco Pecoraro, 40enne di Cellino San Marco (ma domiciliato a San Donaci) è finito di nuovo in arresto nel corso della nottata. L’uomo, dunque ben noto per i suoi precedenti, è stato sorpreso questa volta a Squinzano dai carabinieri della Sezione radiomobile  di Campi Salentina.

Pare che nel comune del Lecce fosse giunto per cedere sostanze stupefacenti, tanto che i carabinieri l’hanno notato nell’atto di cedere un involucro a un altro soggetto. Venuti allo scoperto, i militari hanno cercando di fermare Pecoraro, che, però si è allontanato di corsa in auto. Inseguito, alla fine è stato bloccato e perquisito. E in auto sono state trovate ben 28 dosi di cocaina, per circa 15 gramma.

Il resto del controllo s’è svolto a San Donaci, dove i carabinieri hanno trovato e sequestrato non solo diverso materiale per il confezionamento di stupefacenti, ma anche 27 proiettili calibro 7.65, detenuti in modo illegale. Pecoraro è stato così arrestato e trasferito nel carcere di Lecce, su disposizione del pubblico ministero di turno.