Sud ed Euro-Mediterraneo: a Roma un pezzo di Salento
Convegno culturale a Roma sul futuro del Sud, con noti relatori: anche il Salento rappresentato dallo storico di Galatone, Francesco Danieli, che porta i suoi studi sulla saggezza popolare salentina
Redazione
21 febbraio 2010 13:56
GALATONE - Si terrà domani a Roma, alle ore 19.00 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, il convegno "Sud e Roma capitale. Cultura è futuro euro-mediterraneo", appuntamento di riflessione sul meridione e sulla sua interazione col mondo del mediterraneo. Insieme al sindaco della capitale Gianni Alemanno, interverranno lo storico di Galatone, Francesco Danieli, che rappresenterà il Salento, il presidente del centro studi Arpa, Francesco Martucci, il giurista, Lorenzo Scillitani, e il filosofo, Marcello Veneziani.
Così si esprime Francesco Martucci nel presentare l'evento, patrocinato dal comune di Roma e organizzato dal Centro Studi Arpa e dall'Opificio Meridiano: "Attraverso la porta del Tevere e il litorale laziale, Roma ha sempre avuto i piedi ben piantati nella terraferma e gli occhi rivolti al Mediterraneo, il mare nostrum, di nuovo cuore dell'Europa, grazie al rifiorire sulle sue rotte di un mare di ricchezze ed opportunità che la Città Eterna non deve lasciarsi sfuggire".
Ciò rilancia gli antichi e consolidati legami col suo primo e naturale partner mediterraneo, il Sud Italia, per una duplice sinergia. Da un lato, ammodernare scali e retrovie, dall'altro lato, investire sulla più importante e strategica infrastruttura: la cultura. "In questo quadro - afferma - riscoprire le radici culturali della civiltà mediterranea, latina, cattolica e pagana - fiorita prima nella Magna Grecia e poi proseguita intorno a Roma - non significa rifugiarsi in un'oasi umanistica ancorata al passato, bensì tracciare la rotta di una globalizzazione a misura d'uomo, compatibile coi diritti della persona, perciò, impiantata sulla cultura e sulla natura".
"La prima radice di Weil - puntualizza -, Il Pensiero Meridiano di Cassano, gli studi sulla saggezza popolare di Danieli, gli studi sul comunitarismo di Scillitani, il valore della Tradizione in Terra Madre di Petrini, il mito del Sud rievocato da Veneziani indicano i punti di partenza per questo confronto laico col Sindaco Alemanno sulle Radici ed il Futuro Mediterraneo".
Così si esprime Francesco Martucci nel presentare l'evento, patrocinato dal comune di Roma e organizzato dal Centro Studi Arpa e dall'Opificio Meridiano: "Attraverso la porta del Tevere e il litorale laziale, Roma ha sempre avuto i piedi ben piantati nella terraferma e gli occhi rivolti al Mediterraneo, il mare nostrum, di nuovo cuore dell'Europa, grazie al rifiorire sulle sue rotte di un mare di ricchezze ed opportunità che la Città Eterna non deve lasciarsi sfuggire".
Ciò rilancia gli antichi e consolidati legami col suo primo e naturale partner mediterraneo, il Sud Italia, per una duplice sinergia. Da un lato, ammodernare scali e retrovie, dall'altro lato, investire sulla più importante e strategica infrastruttura: la cultura. "In questo quadro - afferma - riscoprire le radici culturali della civiltà mediterranea, latina, cattolica e pagana - fiorita prima nella Magna Grecia e poi proseguita intorno a Roma - non significa rifugiarsi in un'oasi umanistica ancorata al passato, bensì tracciare la rotta di una globalizzazione a misura d'uomo, compatibile coi diritti della persona, perciò, impiantata sulla cultura e sulla natura".
"La prima radice di Weil - puntualizza -, Il Pensiero Meridiano di Cassano, gli studi sulla saggezza popolare di Danieli, gli studi sul comunitarismo di Scillitani, il valore della Tradizione in Terra Madre di Petrini, il mito del Sud rievocato da Veneziani indicano i punti di partenza per questo confronto laico col Sindaco Alemanno sulle Radici ed il Futuro Mediterraneo".
Redazione
21 febbraio 2010 13:56
