Sulle strade del piacere: 90 clienti per 10 prostitute
Largo raggio dei carabinieri di Gallipoli contro l'immigrazione clandestina e lo sfruttamento della prostituzione. In un giorno di appostamenti i militari hanno individuato decine di avventori
Redazione
15 ottobre 2009 16:36
GALLIPOOLI - Novantadue. Tanti ne hanno contati i carabinieri della compagnia di Gallipoli, clienti di età compresa tra 25 e 60 anni, beccati ad aspettare il loro turno nei pressi delle due principali location a luci rosse che si trovano lungo le strade che portano verso la cittadina ionica, come la complanare parallela alla provinciale Copertino-San Donato, oppure lungo la statale 101, la Lecce-Gallipoli, nei pressi dello svincolo per Galatina.
In un caso i militari hanno fermato un ragazzo brindisino a bordo della propria auto, al cui fianco sedeva una ragazza nigeriana. Lui arrossisce e visibilmente imbarazzo trova la prima scusa che gli viene in mente, la meno efficace, decisamente: "No, ehm… sì… ehm… è la mia ragazza". Buona notte. Lui, insieme agli altri 91 avventori, è stato identificato dai carabinieri.
L'operazione dei militari, conclusasi nella tarda serata di ieri, era infatti mirata alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, un largo raggio che ha portato al controllo di 10 prostitute, tutte di origine nigeriana, giovanissime, di età compresa tra 18 e 24 anni, per verificare se nei loro confronti pendessero provvedimenti di espulsione o altri di limitazione di spostamenti sul territorio nazionale. E guarda caso molte ragazze erano state fermate e identificate perché già trovare a prostituirsi in altre città d'Italia, a Milano, Padova, Brindisi e Bari. Due di loro sono state denunciate per violazione degli obblighi di rimpatrio: entrambe sono risultate infatti inottemperanti al divieto emesso mesi addietro dalla Questura di Lecce, che vietava loro di soggiornare a Gallipoli. Al termine dei controlli una extracomunitaria è stata accompagnata presso la Questura per la relativa espulsione, mentre alle altre è stata proposta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.
Ma il largo raggio specifico, ha portato anche alla denuncia per favoreggiamento all'immigrazione clandestina di un uomo di Copertino. Che avrebbe dato ospitalità ad un cittadino marocchino privo del permesso di soggiorno. Quest'ultimo è poi stato accompagnato dai carabinieri per le formalità di rito presso la Questura di Lecce.
All'operazione hanno partecipato i carabinieri delle stazioni di Nardò, Galatone, Galatina, la Tenenza di Copertino e il Nor, con 21 pattuglie e un totale di 42 carabinieri, tra militari in divisa e militari in borghese.
In un caso i militari hanno fermato un ragazzo brindisino a bordo della propria auto, al cui fianco sedeva una ragazza nigeriana. Lui arrossisce e visibilmente imbarazzo trova la prima scusa che gli viene in mente, la meno efficace, decisamente: "No, ehm… sì… ehm… è la mia ragazza". Buona notte. Lui, insieme agli altri 91 avventori, è stato identificato dai carabinieri.
L'operazione dei militari, conclusasi nella tarda serata di ieri, era infatti mirata alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, un largo raggio che ha portato al controllo di 10 prostitute, tutte di origine nigeriana, giovanissime, di età compresa tra 18 e 24 anni, per verificare se nei loro confronti pendessero provvedimenti di espulsione o altri di limitazione di spostamenti sul territorio nazionale. E guarda caso molte ragazze erano state fermate e identificate perché già trovare a prostituirsi in altre città d'Italia, a Milano, Padova, Brindisi e Bari. Due di loro sono state denunciate per violazione degli obblighi di rimpatrio: entrambe sono risultate infatti inottemperanti al divieto emesso mesi addietro dalla Questura di Lecce, che vietava loro di soggiornare a Gallipoli. Al termine dei controlli una extracomunitaria è stata accompagnata presso la Questura per la relativa espulsione, mentre alle altre è stata proposta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.
Ma il largo raggio specifico, ha portato anche alla denuncia per favoreggiamento all'immigrazione clandestina di un uomo di Copertino. Che avrebbe dato ospitalità ad un cittadino marocchino privo del permesso di soggiorno. Quest'ultimo è poi stato accompagnato dai carabinieri per le formalità di rito presso la Questura di Lecce.
All'operazione hanno partecipato i carabinieri delle stazioni di Nardò, Galatone, Galatina, la Tenenza di Copertino e il Nor, con 21 pattuglie e un totale di 42 carabinieri, tra militari in divisa e militari in borghese.
Redazione
15 ottobre 2009 16:36
