Targa blu e polemiche, i vigili conciliano…e ribattono

GALLIPOLI - Non si può certo dire che quella di oggi non sia la giornata dedicata ai vigili urbani. In lungo in largo, tra festività del santo patrono, San Sebastiano, numeri alla mano snocciolati in un anno di attività, targhe blu e polemiche annesse. Accade a Gallipoli che il tema della viabilità e della sicurezza stradale, e di conseguenza l'azione di controllo da parte del corpo di Polizia municipale, finisca nell'occhio del ciclone. Come sempre verrebbe da dire, anche se, come sempre, bisogna tenere conto che il rispetto delle regole dipende in primo luogo dal proprio agire e dal proprio senso civico. Detto questo ci si è messo anche il prestigioso riconoscimento assegnato in questi giorni alla cittadina ionica proprio in tema di sicurezza stradale, quello della cosiddetta Targa Blu, a scatenare le rimostranze e le perplessità da parte di automobilisti, cittadini e commentatori anche del nostro quotidiano on line. Gallipoli premiata col la Targa blu? Ma quando mai….E il traffico caos? E la latitanza dei vigili? E le buche sulle strade? E i parcheggi in doppia fila? E ancora, ancora, all'infinito…E di ragioni ce n'è da vendere.

Valutazioni che ovviamente non vengono condivise a pieno proprio da chi è deputato al controllo della viabilità cittadina, ovvero il corpo dei vigili urbani, che da un lato ammettono le difficoltà e qualche disservizio, ma dall'altro rispediscono al mittente le accuse di inefficienza o di disimpegno che vengo loro "ingenerosamente" rivolte. La replica è affidata al vice comandate della Polizia Municipale di Gallipoli, Giuseppe Parisi che, rispondendo proprio ad un commento pungente di un lettore del nostro giornale teso a smuovere le acque (il sig. Antonio Spinola ndr), precisa: "Non possiamo imputare sempre agli altri le cose che non vanno se noi per primi, da cittadini diligenti ed operosi, non facciamo si che le cose cambino, ogni giorno, con i nostri comportamenti positivi che siano di esempio alle nuove generazioni. Con un organico ridotto a sole sei unità per i servizi di viabilità e pronto intervento, divisi in due turni, in una città come Gallipoli l'impresa é ardua, se non difficile all'ennesima potenza. Pur tuttavia noi come tutori dell'ordine non ci tiriamo indietro".

Nel merito della questione dell'assegnazione della Targa Blu, sempre il vice comandante Parisi, spiega: "Il riconoscimento ‘Targa Blu' per la sicurezza stradale assegnato al Comune di Gallipoli per l'anno 2009, viene riconosciuto agli Enti locali che si distinguono per impegno in termini di risorse e di iniziative atte a migliorare la circolazione stradale...e la coscienza civica dei cittadini. In questo contesto l'Amministrazione comunale di Gallipoli ha impegnato e speso notevoli somme per l'adozione di segnaletica e soluzioni di segnaletica che migliorassero la sicurezza sulle strade e, specie, sulle intersezioni; ha promosso e svolto nelle scuole di ogni ordine e grado iniziative per educazione stradale e civica nonché corsi per il conseguimento del patentino per la guida di ciclomotori. Detti corsi e dette iniziative, tenute personalmente dal sottoscritto fuori dall'orario di servizio e senza percepire una lira di straordinario o di incentivo, hanno visto la consegna, a titolo gratuito, agli studenti, di materiale didattico ed altro, acquistato con una parte dei proventi contravvenzionali come consentito dall'articolo 208 del Codice della strada".

E infine qualche numero legato all'attività dell'anno solare appena trascorso e come tradizione vuole snocciolato proprio in occasione della festività patronale dei vigili: "Nel corso del 2009 la Polizia Municipale di Gallipoli", conclude il capitano Parisi, "esclusi i verbali per rilevamenti elettronici, ha elevato 3.462 verbali per divieti di sosta, sosta su intersezioni, sosta in doppia fila, sosta sul marciapiede, sosta su stalli riservati ai veicoli al servizio dei portatori di handicap, sosta non parallela all'asse stradale, sosta senza lasciare spazio al transito dei pedoni, sosta su attraversamenti pedonali, sosta davanti ai cassonetti della raccolta dei rifiuti, sosta sui dossi, sosta su passo carrabile. A questi sono da aggiungersi tutti quei verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico, pubblicità abusiva, mancate revisioni, guida senza cinture, guida parlando al telefono, e sono altresì da aggiungersi tutti quegli interventi di vigilanza edilizia ed ambientale, una sola unità si occupa di ciò, trattamenti sanitari obbligatori, occupazioni di immobili Iacp, e tutte le altre attività e funzioni che la legge pone in capo alla Polizia municipale. Purtroppo, non ci occupiamo solo di soste vietate….".