Autovettura distrutta dalle fiamme di notte, telecamere immortalano un soggetto
È successo a Taurisano, in via Settembrini. Sul posto vigili del fuoco del distaccamento di Ugento e volante del commissariato di polizia. Il veicolo, una Renault Kadjar, intestato a una donna. Nessun dubbio sull'evento doloso, ma per ora oscuro il movente
TAURISANO – Un’autovettura completamente distrutta dalle fiamme, il balcone dell’abitazione accanto alla quale era stata parcheggiata la sera prima annerito dal fumo che si è sollevato e la porta d'ingresso danneggiata. È il bilancio dell’ennesimo episodio incendiario nel Salento che si è verificato, questa volta, a Taurisano.
Nessun dubbio sul fatto che si sia trattato di un atto doloso. Nelle vicinanze del luogo in cui è divampato il rogo, infatti, vi sono delle telecamere che hanno immortalato in modo chiaro un uomo. Questi si nota avvicinarsi, cospargere il veicolo – una Renault Kadjar – di liquido infiammabile con un recipiente, appiccare il fuoco e poi allontanarsi in fretta.
Tutto è avvenuto nel cuore della notte, intorno alle 2, in via Settembrini. L’odore acre del fumo ha svegliato i residenti della zona e sono partite le richieste d’intervento alla sala operativa dei vigili del fuoco. Sul posto è arrivata una squadra dal vicino distaccamento di Ugento, che ha spento le fiamme. Dopodiché sono iniziati gli accertamenti, svolti con i poliziotti del commissariato di Taurisano, che a loro volta hanno raggiunto via Settembrini con una volante. E le immagini delle telecamere hanno fornito un responso chiaro su quanto avvenuto.
Meno chiaro, invece, è il movente. La Kadjar è intestata a una donna del posto, 46enne, incensurata, così come senza il marito. Entrambi sono dipedenti di un calzaturificio del basso Salento. Da comprendere, dunque, chi e perché abbia voluto appiccare le fiamme, provocando danni ingenti. Si partirà proprio dai fotogrammi, in mano alla polizia, per cercare di identificare il soggetto.