Sfilano i cavi dal parco fotovoltaico, ma il sistema di allarme si attiva: ladri restano a mani vuote
Il colpo è stato tentato alla periferia di Cavallino, nella tarda serata di domenica. Il personale di un istituto di vigilanza è stato richiamato dall’antifurto: i cavi smontati sono stati abbandonati sul posto
CAVALLINO – Dopo una settimana i ladri ci riprovano: prendono di mira un campo fotovoltaico di Cavallino, ma il furto sfuma anche questa volta. L’episodio nella tarda serata di ieri, alla periferia della cittadina dell’hinterland leccese. I malviventi hanno cercato di mettere a segno un furto di cavi, itorno alle 23,30, riuscendo a tagliarli con una cesoia: ne hanno sfilati nove, tutti di lunghezza di circa 40 metri.
Fortunatamente, il sistema di allarme si è attivato e ha richiamato sul luogo il personale di vigilanza dell’istituto Fidelpol. Le guardie giurate hanno subito allertato i carabinieri della compagnia leccese e, nel frattempo, hanno raggiunto il parco fotovoltaico per un primo sopralluogo.
Meno di una settimana fa un episodio analogo: i ladri hanno provato a colpire un’altra attività, a Copertino: in quell’occasione hanno smontato un’ottantina di pannelli, dopo aver creato un varco nella recinzione. L’epilogo è stato identico: il piano è sfumato e sono stati costretti a dileguarsi lasciando il bottino sul posto.
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