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Cronaca Porto Cesareo

La proprietaria non demolisce la casa abusiva: la butta giù la Procura

Ruspe a Torre Lapillo: dopo la condanna del 2012 la villetta era rimasta ancora in piedi e a nulla è valso anche un più recente decreto di esecuzione dell’ordine. Così, si è agito in modo coatto

PORTO CESAREO – Arrivano le ruspe e la villetta abusiva viene buttata giù. L’immobile è stato demolito su ordine della Procura di Lecce a Torre Lapillo, marina di Porto Cesareo, in via Alezio, nei pressi del Bacino Grande.

Realizzato nel 2008 e formato da due fabbricati e una recinzione in muratura allo stato finito di 547,81 metri cubi, il tutto è stato eseguito a suo tempo in totale assenza di permesso di costruire, peraltro in una zona paesaggistica e idrogeologica. Ragion per cui, erano scattati prima la denuncia per la proprietaria e poi la condanna.

L’intervento della Procura ha riguardato una di quelle opere – e ve ne sono diverse, nel Salento - per le quali i proprietari hanno ritenuto di non adempiere spontaneamente alle demolizioni e principalmente quelle realizzate in zone soggette a vincolo paesaggistico o con altri particolari profili illeciti.

Dal sito della demolizione

Entrando nel dettaglio della vicenda di oggi, la donna non ha inteso adempiere all’ordine di demolizione della sentenza di condanna a suo carico, risalente al 2012. E a nulla è valso anche un successo successivo decreto di esecuzione dell’ordine di demolizione, emesso il 4 febbraio del 2020. A questo punto, si è quindi agito in modo coatto.

Sul posto, per seguire da vicino i lavori, la Procura della Repubblica di Lecce ha inviato i funzionari regionali preposti all’ufficio che si occupa dell’esecuzione delle demolizioni. E altri interventi in zone di particolare pregio ambientale sono previsti prossimamente per il recupero di un patrimonio paesaggistico dell'intera collettività. I fondi per le operazioni di abbattimenti, per circa 35mila euro, sono stati anticipati dall'amministrazione comunale e inseriti nel Bilancio di previsione 2021.

Le dichiarazioni della sindaca

“Il nostro impegno, così come negli anni precedenti – spiega la sindaca, Silvia Tarantino – è di inserire sempre, in ogni bilancio, almeno 30mila euro di fondi da destinare alle spese per l’abbattimento di immobili abusivi che deturpano il nostro paesaggio nell’ottica di politiche attente al rispetto delle regole e dei luoghi, preziosi, che Madre Natura ci ha donato. Ci auguriamo che il triste primato di Porto Cesareo, bollata negli anni passati come capitale dell’abusivismo edilizio, rimanga un brutto ricordo di tempi lontani”.

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