Tra Calimera e Castrì per compiere una rapina? Bloccati
Quattro giovani leccesi fermati stamani a Castrì dai carabinieri dopo essere stati notati con fare sospetto vicino banche e un ufficio postale. All'interno dell'auto taglierino, berreti e occhialoni
Redazione
01 marzo 2010 19:04
CALIMERA - La notizia circolava già da questa mattina, ma non si sapeva con esattezza se i quattro giovani, di cui due 24enni, il terzo di 38 anni, già noto alle forze dell'ordine, il quarto ancora uccel di bosco, fossero intenzionati a compiere una rapina a Calimera, oppure a Castrì.
E invece, pare che lo scopo delle loro visite compiute a bordo di una Fiat Punto, intorno alle 11 all'Unicredit di Calmera, poi all'Ufficio postale, e terza sosta vicino la Banca Arditi Galati di Castrì, mirassero inequivocabilmente, secondo i carabinieri della Compagnia di Lecce, al compimento di un colpo. Anche perché, dopo essere stati inseguiti e bloccati, i carabinieri hanno trovato nell'auto trovato il kit del bravo rapinatore, taglierini, calze da donna, berrettini con visiere, occhiali molto grandi, insomma tutto il materiale utile per coprire adeguatamente il volto e non farsi riconoscere.
Intorno alle 11 uno del gruppo è entrato all'interno dell'Unicredit di Calmiera per chiedere alcune generiche informazioni sul conto corrente, senza in realtà fornire, sempre secondo i carabinieri, l'intento di avviare il rapporto con la banca. Subito dopo il giovane è uscito e si è incontrato con un altro soggetto. I due si sono poi allontanati. Ma poco dopo il gruppetto è stato notato nei pressi dell'ufficio postale, a pochi isolati dal centro.
Qui a notarli un carabiniere del posto libero dal servizio, che ha subito i colleghi della centrale operativa e a quel punto i militari della stazione di Calimera hanno iniziato la ricerca della Punto. Ma da lì a qualche minuto, l'auto è stata vista in quel di Castrì, nei pressi Arditi Galati. Due dei quattro giovani sono stati bloccati, mentre il terzo, alla vista dei militari, si è dato alla fuga. Un quarto è stato invece rintracciato poco dopo al bar, a bere una birra. Lo stesso era stato notato poco prima a Calimera insieme all'aspirante correntista, che nel frattempo era stato bloccato vicino l'autovettura.
Tutto il materiale contenuto nell'autovettura è stato sottoposto a sequestro e i giovani, tutti della zona 167 di Lecce, sono stati condotti in caserma per gli accertamenti di rito. Poco dopo i militari hanno fermato un quinto soggetto. Questi si stava recando dal giovane che si trovava al bar, rimasto a piedi perché gli amici erano stati accompagnati in caserma. Ad aspettarlo però ha trovato i carabinieri. Al momento è stata avanzata per loro una proposta di foglio di via obbligatorio con divieto di tornare nel Comune di Calimera.
E invece, pare che lo scopo delle loro visite compiute a bordo di una Fiat Punto, intorno alle 11 all'Unicredit di Calmera, poi all'Ufficio postale, e terza sosta vicino la Banca Arditi Galati di Castrì, mirassero inequivocabilmente, secondo i carabinieri della Compagnia di Lecce, al compimento di un colpo. Anche perché, dopo essere stati inseguiti e bloccati, i carabinieri hanno trovato nell'auto trovato il kit del bravo rapinatore, taglierini, calze da donna, berrettini con visiere, occhiali molto grandi, insomma tutto il materiale utile per coprire adeguatamente il volto e non farsi riconoscere.
Intorno alle 11 uno del gruppo è entrato all'interno dell'Unicredit di Calmiera per chiedere alcune generiche informazioni sul conto corrente, senza in realtà fornire, sempre secondo i carabinieri, l'intento di avviare il rapporto con la banca. Subito dopo il giovane è uscito e si è incontrato con un altro soggetto. I due si sono poi allontanati. Ma poco dopo il gruppetto è stato notato nei pressi dell'ufficio postale, a pochi isolati dal centro.
Qui a notarli un carabiniere del posto libero dal servizio, che ha subito i colleghi della centrale operativa e a quel punto i militari della stazione di Calimera hanno iniziato la ricerca della Punto. Ma da lì a qualche minuto, l'auto è stata vista in quel di Castrì, nei pressi Arditi Galati. Due dei quattro giovani sono stati bloccati, mentre il terzo, alla vista dei militari, si è dato alla fuga. Un quarto è stato invece rintracciato poco dopo al bar, a bere una birra. Lo stesso era stato notato poco prima a Calimera insieme all'aspirante correntista, che nel frattempo era stato bloccato vicino l'autovettura.
Tutto il materiale contenuto nell'autovettura è stato sottoposto a sequestro e i giovani, tutti della zona 167 di Lecce, sono stati condotti in caserma per gli accertamenti di rito. Poco dopo i militari hanno fermato un quinto soggetto. Questi si stava recando dal giovane che si trovava al bar, rimasto a piedi perché gli amici erano stati accompagnati in caserma. Ad aspettarlo però ha trovato i carabinieri. Al momento è stata avanzata per loro una proposta di foglio di via obbligatorio con divieto di tornare nel Comune di Calimera.
Redazione
01 marzo 2010 19:04
