Tragedia alla battuta di caccia, pulisce il fucile e parte un colpo
Un drammatico incidente è accaduto questa sera, poco prima delle 20.30, in località "Paduli". Un uomo di 56 anni, Oronzo Cazzato, stava pulendo il suo fucile, quando un colpo è partito dall'arma, colpendo all'addome e uccidendolo
BOTRUGNO – Un drammatico incidente è accaduto questa sera, poco prima delle 16.30, in località “Paduli”, nelle campagne tra Botrugno e San Cassiano. Un uomo di 56 anni, Oronzo Cazzato, è rimasto vittima di una fatalità: il colpo che s'inceppa, durante una battuta di caccia, con altre cinque persone, e l'uomo che, nell'aprire il fucile, per ripulirlo, è stato raggiunto dalla cartuccia inesplosa. Un colpo, partito dall’arma, che ha preso l'uomo all’addome, risultando fatale e non lasciando scampo al 56enne.
Gli amici della vittima, allarmati dallo sparo, si sono avvicinati al luogo dove Cazzato era fermo e hanno immediatamente avvertito i soccorsi. Pochi minuti dopo sul luogo della tragedia è arrivata un’ambulanza del 118. Per il cacciatore, però, non c’era più nulla da fare. I sanitari, infatti, non hanno potuto far altro che costatare l'avvenuto decesso. Cazzato, sposato e padre di due figlie, di professione bancario, oltre che molto conosciuto nella zona era un cacciatore esperto.
Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Maglie, che dopo un primo sopralluogo hanno eseguito tutti i rilievi del caso e raccolto le deposizioni delle persone presenti al momento della tragedia. Le indagini sono ancora aperte, ma i militari dell’Arma ritengono che si sia trattato di un incidente. Un errore che è costato la vita dell’uomo. Della vicenda, comunque, è stato informato anche il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Roberta Licci, che valuterà se disporre l’autopsia.