Irruzione in casa, colpo in testa alla vittima e via con fucili e gioielli

TREPUZZI – Sono entrati all’improvviso in casa intorno alle 19,30 di sera. Erano in tre, con i volti coperti da passamontagna. E il proprietario, un uomo di mezza età, ha potuto fare ben poco per fermarli, nonostante abbia capito quasi subito che le pistole impugnate con ogni probabilità erano fasulle. Questo, perché esperto conoscitore di armi. E proprio con armi, ben nove fucili, sono riusciti a fuggire i rapinatori.

Difficile pensare a un colpo di fortuna. Più probabile che i malviventi sapessero che in quell’abitazione, alla periferia di Trepuzzi, avrebbero potuto fare incetta di armi (per inciso, da caccia, regolarmente detenute).

Il fatto s’è consumato in via Bonavoglia. Accanto scorrono i binari della ferrovia e da lì è piuttosto facile uscire dal paese in pochi istanti. Una volta comparsi davanti alla vittima, l’hanno minacciata con le pistole. E appena l’uomo ha abbozzato una reazione, quasi sicuro che impugnassero de giocattoli, è stato colpito alla testa. A quel punto ha desistito, mentre i banditi hanno sollevato un’intera cassaforte e sono subito usciti verso l’esterno, dove ad attenderli c’era un’automobile utilitaria, di modello non meglio precisato, forse condotta da un complice che li attendeva.

Dentro la cassaforte, oltre ai fucili, c’erano anche diversi gioielli. Al malcapitato non è rimasto altro da fare che chiamare il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Campi Salentina e della stazione locale. Le ricerche sono state estese in tutta la zona. Nonostante il colpo subito alla testa, l'uomo non ha avuto necessità di recarsi in ospedale.