Uggiano, impegno per la ripubblicizzazione dell'acqua
La giunta, all'unanimità, approva l'adesione al coordinamento enti locali per la ripubblicizzazione dei servizi idrici della Regione Puglia, impegnandosi a realizzare iniziative a livello locale
Redazione
05 maggio 2010 17:52
UGGIANO - Il Comune di Uggiano La Chiesa aderisce al Coordinamento enti Locali per la ripubblicizzazione dei servizi idrici della Regione Puglia e al Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua. La scelta è maturata nell'ultimo incontro della giunta Piconese, sulla convinzione che l'acqua sia "fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi", "bene comune dell'umanità", "un diritto inalienabile". dunque l'acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti.
Sulla base della rilevanza e della diffusione senza precedenti della battaglia a difesa dell'acqua e dell'attivismo della Regione Puglia, in questo percorso, riaffermato nella volontà politica di riconoscere l'acqua quale bene comune e, in quanto tale, non mercificabile, e del valore di questa battaglia che le istituzioni non devono sottovalutare, l'amministrazione ha ritenuto di dover aderire alla proposta di legge di iniziativa popolare per arrivare ad affermare la totale tutela di un bene essenziale e la completa ripubblicazione della sua gestione, da rifondare sulla partecipazione diretta di cittadini, lavoratori, comunità locali.
Pertanto, all'unanimità, la giunta comunale ha deliberato di promuovere, nel proprio territorio, "una cultura di salvaguardia della risorsa idrica e di iniziativa per la ripubblicazione del servizio idrico integrato" attraverso una serie di azioni, tra cui l'informazione della cittadinanza sui vari aspetti che riguardano l'acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali, il contrasto al crescente uso delle acque minerali e promozione dell'uso dell'acqua dell'acquedotto per usi idropotabili, a cominciare dagli uffici, dalle strutture e dalle mense scolastiche, la promozione di una campagna di informazione/sensibilizzazione sul risparmio idrico, sul recupero delle acque piovane con incentivazione dell'uso dei riduttori di flusso, e per l'introduzione dell'impianto idrico duale, l'informazione puntuale della cittadinanza sulla qualità dell'acqua con pubblicazione delle analisi chimiche e biologiche, la promozione di tutte le iniziative finalizzate alla ripubblicizzazione del Servizio idrico Integrato nel territorio di propria pertinenza.
"E' un provvedimento - dichiara Piconese - che rimette al primo posto il valore dell'acqua come bene comune e universale che non può costituire fonte di ricchezza privata, ma, al contrario, deve essere un bene pubblico e condiviso equamente fra tutti. La nostra delibera di Giunta è di grande valore politico, poiché parla di un tema centrale nel dibattito internazionale, che riguarda il futuro del mondo. Pertanto, la campagna referendaria ‘L'Acqua non si vende' ha da oggi una nuova comunità, quella di Uggiano e Casamassella, che si batterà democraticamente a sostegno del diritto all'acqua".
Sulla base della rilevanza e della diffusione senza precedenti della battaglia a difesa dell'acqua e dell'attivismo della Regione Puglia, in questo percorso, riaffermato nella volontà politica di riconoscere l'acqua quale bene comune e, in quanto tale, non mercificabile, e del valore di questa battaglia che le istituzioni non devono sottovalutare, l'amministrazione ha ritenuto di dover aderire alla proposta di legge di iniziativa popolare per arrivare ad affermare la totale tutela di un bene essenziale e la completa ripubblicazione della sua gestione, da rifondare sulla partecipazione diretta di cittadini, lavoratori, comunità locali.
Pertanto, all'unanimità, la giunta comunale ha deliberato di promuovere, nel proprio territorio, "una cultura di salvaguardia della risorsa idrica e di iniziativa per la ripubblicazione del servizio idrico integrato" attraverso una serie di azioni, tra cui l'informazione della cittadinanza sui vari aspetti che riguardano l'acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali, il contrasto al crescente uso delle acque minerali e promozione dell'uso dell'acqua dell'acquedotto per usi idropotabili, a cominciare dagli uffici, dalle strutture e dalle mense scolastiche, la promozione di una campagna di informazione/sensibilizzazione sul risparmio idrico, sul recupero delle acque piovane con incentivazione dell'uso dei riduttori di flusso, e per l'introduzione dell'impianto idrico duale, l'informazione puntuale della cittadinanza sulla qualità dell'acqua con pubblicazione delle analisi chimiche e biologiche, la promozione di tutte le iniziative finalizzate alla ripubblicizzazione del Servizio idrico Integrato nel territorio di propria pertinenza.
"E' un provvedimento - dichiara Piconese - che rimette al primo posto il valore dell'acqua come bene comune e universale che non può costituire fonte di ricchezza privata, ma, al contrario, deve essere un bene pubblico e condiviso equamente fra tutti. La nostra delibera di Giunta è di grande valore politico, poiché parla di un tema centrale nel dibattito internazionale, che riguarda il futuro del mondo. Pertanto, la campagna referendaria ‘L'Acqua non si vende' ha da oggi una nuova comunità, quella di Uggiano e Casamassella, che si batterà democraticamente a sostegno del diritto all'acqua".
Redazione
05 maggio 2010 17:52
