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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Veglie / Via Dante Alighieri

Dà in escandescenza e incendia l’abitazione, 26enne portato in carcere

Il giovane, che soffrirebbe di alcune problematiche, fermato dai carabinieri della Sezione radiomobile di Campi. Il fatto è avvenuto a Veglie nella notte. Fiamme spente dai vigili del fuoco, casa inagibile

VEGLIE – Dà in escandescenza e mette fuoco all’abitazione, ora inagibile. Un gesto difficile da inquadrare, nato forse dopo uno scatto d’ira. Non l’ultimo, a quanto sembra. Perché quel giovane, 26 anni, sembra che soffra da tempo di problemi di tipo neurologico e sarebbe sotto osservazione da alcuni mesi, con già alcuni trattamenti sanitari obbligatori alle spalle.

Ma nella notte, la situazione, rispetto ad altre circostanze, è letteralmente precipitata. All’improvviso, intorno alle 23,30, il fumo è stato visto levarsi dall’abitazione in cui risiede, a Veglie, in via Dante Alighieri. A provocare l’incendio, come detto, lo stesso 26enne. Due i punti in cui avrebbe messo fuoco, fra cucina e soggiorno. E dato che si tratta di un ambiente piuttosto piccolo, in breve il fumo ha annerito tutte le pareti, attecchendo su diverse suppellettili e provocando danni ingenti.

Solo una ventina di minuti prima che si verificasse il fatto, un’ambulanza del 118 era intervenuta proprio per via di una crisi, dopo la quale sembrava essersi calmato. Ma la situazione, evidentemente, era tutt’altro che rientrata. Tanto che, poco dopo, il 26enne ha dato vita all’insano gesto, a causa del quale si è procurato anche alcune scottature alle mani, comunque non gravi.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con una squadra del distaccamento di Veglie per spegnere le fiamme (salvando il salvabile), di nuovo il 118 e i carabinieri della Sezione radiomobile di Campi Salentina, che hanno poi condotto il 26enne in caserma. Sentito il pubblico ministero di turno, è stato dichiarato in arresto. Nel cuore della notte, il giovane è stato così condotto in carcere.

L’abitazione in cui abita il 26enne è di proprietà dei genitori, che, però, sono domiciliati altrove. E lui, presso le forze dell’ordine locali e la comunità vegliese in generale, è noto per una serie di episodi avvenuti negli anni precedenti: alcune rapine, un altro incendio provocato a un negozio, evasione dagli arresti domiciliari sono alcune delle situazioni di cui si è reso protagonista. Ora, dopo quest’ultimo caso, risponde di danneggiamento seguito da incendio.  

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