rotate-mobile
Cronaca Zollino

Ragazzine molestate sullo scuolabus, nessuno sconto in appello

Resta di otto anni, più interdizione dei pubblici uffici, la sentenza a carico di un 62enne di Zollino che avrebbe allungato le mani sulle studentesse. Nel 2017 l'uomo fu anche arrestato

MELENDUGNO – Nessuno sconto. Otto anni anche in appello, più interdizione dai pubblici uffici e risarcimento dei danni in separata sede. Confermata in tutto la sentenza a carico di Claudio De Rinaldis, 62enne di Zollino, arrestato nel settembre del 2017 con la grave accusa di aver molestato sessualmente tre piccole passeggere dello scuolabus da lui condotto. Ragazzine che frequentavano le scuole elementari e medie di Melendugno.

La sentenza è stata emessa dalla sezione promiscua della Corte d’appello di Lecce e non si distoglie di un solo punto, dunque, da quella che a gennaio aveva pronunciato il giudice per le indagini preliminari Vincenzo Brancato, nel processo svolto con rito abbreviato e che, quindi, per la particolare formula, aveva permesso di giovarsi della riduzione di un terzo della pena. Le ragazzine, una delle quali divenuta nel frattempo maggiorenne (i fatti si riferiscono agli anni scorsi), si erano costituite parte civile con gli avvocati Viviana Labbruzzo e Stefano De Francesco

Le indagini, sotto il coordinamento del sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci, furono svolte a suo tempo dagli investigatori della Squadra mobile di Lecce. A far scattare l’inchiesta fu la denuncia della madre di una delle ragazze verso le quali in più occasioni, nel 2015, l’autista avrebbe attenzioni morbose. Nel 2017, poi, la polizia procedetto anche all'arresto dell'uomo. De Rinaldis, difeso dagli avvocati Viola Messa e Marino Giausa, ha sempre respinto le accuse. Le motivazioni saranno pubblicate entro novanta giorni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ragazzine molestate sullo scuolabus, nessuno sconto in appello

LeccePrima è in caricamento