Alba Service, scongiurato il licenziamento per i lavoratori fuori dai servizi essenziali
Esulta la Fisascat: “La cassa integrazione con causale contratto di solidarietà regala 12 mesi di serenità alle lavoratrici e ai lavoratori!”
LECCE - E’ stato scongiurato il rischio di licenziamento per i lavoratori Alba Service che si trovavano fuori dai servizi essenziali, scuole e strade. Domani, infatti, sarebbe scaduta la cassa integrazione in deroga per tutti coloro che si occupano delle prestazioni che orbitano intorno a questi due grandi settori: servizi di pulizia, uscierato, servizi sociali.
Nelle scorse ore, i sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl,UiltucsUil,Ugl Terziario, Cobas del Lavoro Privato), l’azienda (nella persona dell’amministratore delegato, l'avvocato Fabrizio Marra), la Provincia di Lecce e la Regione Puglia (grazie al coordinamento della Task Force da parte dell’assessore Sebastiano Leo), hanno ottenuto che la cassa integrazione in deroga si trasformasse in cassa integrazione con causale contratto di solidarietà.
"Un accordo collettivo aziendale che regala ai lavoratori altri 12 mesi di serenità e di prospettiva per il futuro": ha esultato Fisascat.
Non solo. Questa tipologia di cassa integrazione aiuterà anche quei lavoratori Alba Service impegnati nei servizi essenziali per 28 ore settimanale.
Le forze in campo, dunque, hanno un anno per realizzare "i progetti ponte" necessari alla stabilizzazione del personale eccedente i servizi essenziali.
“Dopo aver tagliato questo importante traguardo, auspichiamo che tutte le forze in campo nel nuovo anno possano trovare una strada permanente per tutti i lavoratori di Alba Service che dopo tante tribolazioni meritano un futuro più sereno!", ha affermato Alessandro Monosi, rappresentante sindacale Fisascat.
