In albergo personale sanitario e cittadini in quarantena: idea per fermare il contagio
Confronto tra Regione Puglia, protezione civile, associazioni di categoria per ospitare medici e paramedici che volessero isolarsi dalla propria famiglia e persone che sono state a contatto con casi accertati
LECCE – Si è messa in moto la filiera istituzionale per mettere a disposizione della protezione civile alcune strutture alberghiere della regione per ospitare operatori sanitari che volessero isolarsi dalla propria famiglia e coloro che devono osservare la quarantena per essere stati in contatto diretto con un caso accertato. Secondo la protezione civile, solo per quest’ultima categoria, i pugliesi potenzialmente coinvolti da questa misura potrebbero essere mille e 500.
Di questo possibile strumento nell'ambito delle misure di contenimento della diffusione del nuovo coronavirus, se ne è discusso oggi nel corso di una video conferenza tra l’assessora all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, il responsabile delle protezione civile per la Puglia, Mario Lerario e i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Confidustria e Confcooperative. Il passo successivo, in tempi brevi, è quello della firma di un protocollo.
L’esponente del governo regionale ha dichiarato: “Ci rendiamo conto della situazione drammatica per gli operatori del turismo e, anzi, stiamo varando anche nuove misure per il sostegno economico in questo difficile momento. E siamo consapevoli che la emergenza sanitaria viene al primo posto; ringraziamo per questo quanti in questo difficile momento sono disponibili ad offrire le proprie strutture per aiutare il lavoro della Protezione Civile nel contenimento del contagio nella nostra regione”.