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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

L'assessore alla Cultura e al Turismo difende la stagione estiva e i concerti per la festa

Luigi Coclite tra una settimana risponderà alle richieste dei consiglieri comunali. Nei giorni scorsi non sono mancate le polemiche sulla qualità del cartellone e sull'organizzazione delle celebrazioni per i santi patroni. Ma intanto precisa: "Piazza colma ed entusiasta"

LECCE – L’assessore Luigi Coclite non ci sta. Le polemiche sull’allestimento del cartellone estivo – nell’anno in cui Lecce è tra le capitali italiane della cultura – e quelle, nello specifico, sugli eventi duranti i tre giorni di festa patronale non lo hanno lasciato indifferente.

Ieri, nella seduta congiunta delle commissioni Cultura e Annona, il consigliere Rocco Ciardo, che ha la delega del sindaco per le celebrazioni civili per Sant’Oronzo, non era stato tenero nei confronti dell’amministrazione parlando della necessità di una sola cabina di regia ed esprimendo giudizi piuttosto severi sull’allestimento delle luminarie e sull’organizzazione delle serate del 24,25 e 26 di agosto con i concerti in piazza.

Oggi l’esponente del governo cittadino, senza voler anticipare la rendicontazione puntuale e i chiarimenti che darà martedì prossimo davanti ai consiglieri comunali, ha però difeso la qualità dell’offerta culturale e di intrattenimento proposta da Palazzo Carafa: “Mi è parso di vedere sui social una serie di commenti molto positivi per una stagione estiva che ha toccato tutti i segmenti dell’arte, dalla danza con Carla Fracci, Raffaele Paganini, il Balletto del sud, al teatro antico con gli spettacoli nel parco archeologico di Rudiae, dal festival improvvisazione teatrale ai concerti”.

Rispetto a questo ultimo tema, un solo rammarico da parte di Coclite: “Purtroppo abbiamo dovuto registrare all’ultimo momento la defezione di Gino Paoli e Danilo Rea. Però penso al successo di Carmen Consoli, per la quale a dire il vero mi aspettavo ancora qualche spettatore in più, e di Brunori Sas, tre ore per un grande spettacolo. Francesco Libetta e Massimo Quarta hanno suonato per la prima volta insieme, il Locomotive jazz festival ha registrato il pieno ogni sera con ospiti di assoluto livello, fino alla conclusione con i Funk Off, la marching band che ha sfilato per il centro nel pomeriggio e poi animato la festa di chiusura nell’anfiteatro. Ho certamente dimenticato molti eventi ma di certo questa stagione è stata ricchissima”.

Sui dissidi attorno alla festa patronale, Coclite non è entrato nel merito ma ha chiarito il contesto: “Io risponderò su questo punto nella commissione convocata per martedì, è un gesto di rispetto per i consiglieri. In quella sede dovrò precisare anche l’individuazione delle competenze su alcune cose. Sono state fatte delle affermazioni in maniera non corretta, si è generata confusione. Quello che posso dire è che il 25 e il 26 le persone in piazza erano tantissime: la gente era entusiasta. Lo spettacolo di Enzo Petrachi con Giro di Banda rappresentava la volontà di riportare la tradizione popolare nella festa di Sant’Oronzo. Rammento che fino a due anni fa la cassa armonica era bandita, io ho voluto riportarla in piazza. E anche i turisti hanno molto apprezzato questa scelta, seppur figlia del suo tempo e non del 1950”.

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