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Casse comunali, Perrone e Monosi alla Corte dei Conti

In compagnia dell'assessore al Bilancio, il sindaco ha incontrato a Bari i magistrati contabili per fornire i chiarimenti richiesti ed illustrare l'azione di risanamento del Comune

LECCE - Si è svolto questa mattina a Bari, presso la sede della Corte dei conti, l'incontro programmato tra la magistratura contabile e l'amministrazione comunale di Lecce, rappresentata dal sindaco Paolo Perrone e dall'assessore al Bilancio, Attilio Monosi. I magistrati hanno chiesto lumi su alcune criticità sul piano economico del Comune di Lecce, compendiati in 27 rilievi relativi al bilancio consuntivo 2009. Come si sa, la situazione per le casse comunali è tutt'altro che rosea.

Secondo fonti comunali, il sindaco Perrone ha spiegato, nei dettagli, l'attività di risanamento portata avanti dall'amministrazione comunale di Lecce soffermandosi, in particolare, sugli "ottimi risultati raggiunti sulla Lupiae Servizi, sui Boc e sugli uffici giudiziari di Via Brenta. Gli esponenti di Giunta hanno anche illustrato le modalità con cui si intende proseguire nell'azione di risanamento.

Due le direttrici che Palazzo Carafa sta seguendo: da un lato la contrazione delle spese, dall'altro la lotta all'evasione fiscale attraverso l'allargamento della platea dei contribuenti leccesi, con il tentativo di recupero della tassazione sugli immobili e sui rifiuti. Nonostante i propositi, tuttavia, l'impresa resta ardua: nel bilancio consuntivo del 2011 mancano circa 4 milioni rispetto alla somma, relativa alla Tarsu, iscritta nel bilancio di previsione (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=27701).

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