rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Politica Gallipoli

De Marini: "Nuovo gruppo? Si, ma non in maggioranza"

Gallipoli, il capogruppo Udc precisa i termini della mozione per modificare lo Statuto: "Non ho mai detto che aderirò alla Puglia Prima di Tutto. E se fosse il nuovo gruppo sarebbe all'opposizione"

GALLIPOLI - Una fuga in avanti? Forse. O almeno di sicuro, a sentire le precisazioni in merito del capogruppo dell'Udc, Giovanni De Marini, uno dei due firmatari la mozione che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale e finalizzata alla modifica del Regolamento e dello Statuto del Comune di Gallipoli, allo scopo di far nascere, in seno all'assise, nuovi gruppi consiliari (oltre a quelli esistenti) presenti almeno in Consiglio regionale e non solo in Parlamento. Un intendimento che vede protagonista in campo anche il consigliere comunale della civica "Con Venneri sindaco", Luigi Caiffa, organico alla maggioranza, che con l'approvazione della modifica statutaria costituirebbe da subito a Palazzo Balsamo il gruppo della Puglia Prima di Tutto. La presentazione in tandem con Giovanni De Marini della relativa mozione ha da subito stuzzicato la prefigurazione dei nuovi scenari politici in seno all'assise gallipolina. Ma è proprio su questo punto che lo stesso capogruppo dell'Udc pone un freno e interviene per porre alcuni distinguo sulla questione. E' vero e conferma infatti De Marini di aver sottoscritto la mozione presentata in Comune, ma che l'intento è solo quello di modificare lo Statuto per creare nuovi gruppi consiliari oggi non consentiti, ma di non aver mai "accompagnato" Caiffa nella futura costituzione del gruppo de La Puglia Prima di Tutto, ne tantomeno di aver già deciso di imbragare arma e bagagli e traslocare sui banchi della maggioranza. Non intende anticipare i tempi De Marini anche perché dice: "non ho mai parlato di questo ne con Venneri, ne con esponenti della maggioranza".

Ma di certo lo stesso capogruppo dell'Udc medita la creazione di un nuovo gruppo (altrimenti non avrebbe senso la firma della mozione) ma come spiega lo stesso proponente: "Se un nuovo gruppo dovesse nascere resterebbe sempre all'opposizione. Non è escluso che possa essere lo stesso gruppo de la Puglia Prima di Tutto, ma non è detto che lo stesso sarà organico alla maggioranza. Ma è solo un esempio, potrebbe essere anche il gruppo di Azzurro Popolare o di un altro già presente in Consiglio regionale ma, ribadisco, sempre all'opposizione. Anche perché non è detto che la Puglia Prima di Tutto a Lecce sta con la maggioranza di centrodestra e a Gallipoli faccia lo stesso. Può anche nascere e stare all'opposizione…". Concetto che ribalta le motivazioni addotte dall'altro consigliere proponente, Luigi Caiffa che parla del potenziale gruppo de la Puglia Prima di Tutto sempre organico alla maggioranza. E allora che succede, passerebbe lui all'opposizione con De Marini? E il gruppo di matrice fittiana de la Puglia Prima di Tutto in maggioranza con Gabellone alla Provincia con il consigliere Sandro Quintana, e all'opposizione e contro il pidiellino Venneri in quel di Gallipoli? O soluzione più logica sarebbe la creazione di due nuovi gruppi differenti (uno per parte) "aperti" ad accogliere qualche scontento di troppo nei due schieramenti di appartenenza. Ovviamente il tutto deve ancora fare i conti con la discussione e la decisione definitiva in Consiglio comunale. Dopodiché tutti gli scenari descritti sarebbero percorribili. Per ora De Marini blocca le fughe in avanti e ribadisce il concetto:

"Preciso che la mozione non tende assolutamente a far nascere in Consiglio il gruppo ‘La Puglia prima di tutto, ma semplicemente a permettere la formazione di gruppi riferentisi al Consiglio Regionale. Dire che ciò è tendente alla formazione del gruppo ‘La Puglia prima di tutto' costituisce pertanto una fuga in avanti, per due ragioni: non è detto che il sottoscritto intenda formare il gruppo di cui si parla, non lo ha mai detto e non ne ha esaminato le ragioni politiche; quand'anche ciò avvenisse, il gruppo formatosi sarebbe sicuramente all'opposizione dell'Amministrazione attuale. Perché il sottoscritto passasse ad appoggiare l'Amministrazione Venneri, come ovvio, dovrebbe prima essere richiesto e poi concordare, ove possibile, programmi e organigrammi. Appare diversa la posizione del consigliere Caiffa, il quale fa già parte della maggioranza consiliare e non modificherebbe l'assetto di questa con le sue scelte. Tanto dovevo chiarire, perchè non si desse per scontato, come è apparso sulla stampa, un mio passaggio, più che al gruppo ‘La Puglia Prima di Tutto, direttamente alla maggioranza".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

De Marini: "Nuovo gruppo? Si, ma non in maggioranza"

LeccePrima è in caricamento