Destra di Base si presenta: oltre quattromila iscritti
Ieri al Tiziano la prima della formazione che vuole raccogliere l'eredità della vecchia An nel Salento: avvertimento al Pdl "che ha fagocitato la destra". Adesione anche da parte di De Giorgi
Redazione
05 dicembre 2009 17:13
LECCE - Destra di Base ha inaugurato la campagna adesioni per il 2010. In una affollata conferenza stampa, svoltasi all'hotel Tiziano di Lecce, la formazione che fa riferimento all'associazione politica e culturale, che raccoglie gli ex An, ha presentato i propri numeri: un gruppo, con oltre quattromila iscritti, ben radicato sull'intero territorio regionale.
Gli obiettivi da raggiungere sono stati chiariti dal coordinatore provinciale di Lecce, Adriano Napoli, nel corso del suo intervento, dove ha chiarito: "Dobbiamo ritornare ad essere una comunità per colmare il vuoto lasciato dai partiti. Ad oggi contiamo 4243 iscritti in tutta la regione Puglia, 1700 nella nostra provincia, un numero che ci gratifica perché costituisce la massiccia e positiva risposta della base alle nostre idee. Il nostro obiettivo principale è quello di restituire dignità all'elettorato di destra, costruendo un nuovo modo di fare politica".
Oltre a Napoli, nel corso del dibattito sono intervenuti il vice coordinatore provinciale, Giuseppe Chiffi, il coordinatore delle province di Bari, Foggia e Bat, Oronzo Orlando, il socio fondatore Luigi Provenzano. Erano presenti, inoltre, tutti i componenti del Direttivo provinciale salentino.
La conferenza stampa ha offerto anche diversi spunti di riflessione sul futuro politico del movimento e sull'evoluzione dei rapporti con il Pdl, anche alla luce del percorso che avvicina alle prossime regionali: "Siamo stati fagocitati dal Pdl - è stato il commento unanime di Oronzo Orlando, Giuseppe Chiffi e Luigi Provenzano - un partito che abbiamo sempre guardato con scetticismo. La confluenza di An nel Pdl è stata un'operazione irresponsabile promossa da Gianfranco Fini".
L'intervento conclusivo è stato affidato all'avvocato Antonio De Giorgi, simpatizzante del movimento: l'ex Presidente dell'Ordine forense di Lecce ha sottolineato l'importanza di ricucire lo strappo con la base degli elettori, restituendo alla politica la componente partecipativa.
Gli obiettivi da raggiungere sono stati chiariti dal coordinatore provinciale di Lecce, Adriano Napoli, nel corso del suo intervento, dove ha chiarito: "Dobbiamo ritornare ad essere una comunità per colmare il vuoto lasciato dai partiti. Ad oggi contiamo 4243 iscritti in tutta la regione Puglia, 1700 nella nostra provincia, un numero che ci gratifica perché costituisce la massiccia e positiva risposta della base alle nostre idee. Il nostro obiettivo principale è quello di restituire dignità all'elettorato di destra, costruendo un nuovo modo di fare politica".
Oltre a Napoli, nel corso del dibattito sono intervenuti il vice coordinatore provinciale, Giuseppe Chiffi, il coordinatore delle province di Bari, Foggia e Bat, Oronzo Orlando, il socio fondatore Luigi Provenzano. Erano presenti, inoltre, tutti i componenti del Direttivo provinciale salentino.
La conferenza stampa ha offerto anche diversi spunti di riflessione sul futuro politico del movimento e sull'evoluzione dei rapporti con il Pdl, anche alla luce del percorso che avvicina alle prossime regionali: "Siamo stati fagocitati dal Pdl - è stato il commento unanime di Oronzo Orlando, Giuseppe Chiffi e Luigi Provenzano - un partito che abbiamo sempre guardato con scetticismo. La confluenza di An nel Pdl è stata un'operazione irresponsabile promossa da Gianfranco Fini".
L'intervento conclusivo è stato affidato all'avvocato Antonio De Giorgi, simpatizzante del movimento: l'ex Presidente dell'Ordine forense di Lecce ha sottolineato l'importanza di ricucire lo strappo con la base degli elettori, restituendo alla politica la componente partecipativa.
Redazione
05 dicembre 2009 17:13
