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Concorso senza presidente, polemica tra Rotundo e Giordano

In ballo ci sono sei posti per istruttore amministrativo. Il dirigente comunale incaricato si è dimesso e l'opposizione teme uno slittamento in campagna elettorale dei termini. Giordano replica: "Rotundo non agiti nessuno spettro"

 

LECCE - La decisione del dirigente comunale Domenica Capcccia di rimettere l'incarico di presidente della commissione incaricata di valutare i candidati al concorso per istruttore amministrativo (sei posti), ha creato un'occasione di scontro politico tra la minoranza consilare, per bocca di Antonio Rotundo del Pd, e la maggioranza che replica con l'assessore al Personale, Michele Giordano.
 
Antonio Rotundo, Pd: "Chiudere il concorso prima delle elezioni. Altrimenti, dai magistrati".
 
"Se la decadenza da presidente della commissione di Domenico Capoccia dovesse innestare un meccanismo di ulteriore rinvio delle prove orali già programmate e della conclusione dello stesso concorso a dopo le elezioni, l’esigenza di fare chiarezza da parte della magistratura sarebbe un passaggio – a nostro avviso – obbligato. E’ utile ricordare che il concorso in esame è stato bandito sin dal giugno 2009 e che le procedure di tale concorso hanno superato abbondantemente i tempi di conclusione previsti dalla legge che prescrive tassativamente il termine di 6 mesi, la cui inosservanza va giustificata collegialmente dalla commissione con relazione motivata".
 
"Ora, dopo ripetute sollecitazioni da parte nostra a chiudere il concorso prima della campagna elettorale per evidenti ragioni di opportunità e per un corretto rapporto con i cittadini, vi era stato l’impegno in una apposito incontro con i capigruppo da parte del sindaco a procedere in tal senso, tant’è che i candidati sono stati convocati per le prove orali a partire dal prossimo 23 gennaio. Il sindaco da me contatto questa mattina ha confermato l’impegno, anche dopo la lettera di Capoccia, a chiudere il concorso prima della campagna elettorale; da parte nostra è bene si sappia che se tale impegno dovesse saltare riterremmo nostro dovere politico e morale  sollecitare la magistratura ad aprire una indagine affinché si faccia chiarezza su quanto accaduto.
 
La replica dell'assessore Michele Giordano: "Scelta personale, si rispetteranno tutti i tempi".
 
“Invito caldamente il consigliere Rotundo ad evitare di agitare inutilmente spettri chiamando in causa inopinatamente giudici e tribunali perché, come egli ben sa, talvolta il dibattito della foga politica porta ad utilizzare espressioni al limite della diffamazione (vedi caso Iskenia).  La decisione del dirigente Domenico Capoccia di dimettersi da presidente della commissione del concorso per sei istruttori amministrativi al Comune di Lecce è una scelta del tutto personale e che non coinvolge, dunque, a nessun titolo l’amministrazione comunale".  
 
"Posso tranquillizzare il consigliere e tutti i candidati che hanno già superato gli scritti che la Commissione verrà ricostituita nel volgere di poche ore. Confermo, dunque, che il concorso in questione verrà espletato secondo i termini già annunciati.  Per quanto concerne le prove orali alle quali debbono sottoporsi i candidati già  convocati per il 23 gennaio e i giorni seguenti, sarà la nuova commissione a verificare se le date previste per l’espletamento delle prove orali potranno essere confermate.  In ogni caso,  assicuro il mio impegno affinché un eventuale spostamento di data per l’espletamento delle prove orali possa essere limitato solo a qualche giorno”. 
 

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