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Il candidato sindaco di Galatina: “Puntiamo a una città più smart”

Ieri l’imprenditore galatinese Fabio Vergine ha incontrato i cittadini di Collemeto per illustrare il suo programma: “La svolta passa dagli abitanti e da un ritrovato orgoglio che riunisce tutti i singoli cittadini in una comunità unita e generosa”

GALATINA - “Nessuna bandiera di partito politico nazionale dietro questa candidatura, totalmente civica, in cui confluiscono esperienze politiche eterogenee” è quanto ha voluto precisare in una nota il candidato sindaco di Galatina, Fabio Vergine (nella foto in pagina), con il Movimento civico “Galatina Spazio Aperto”. Proprio ieri, Vergine ha svolto la sua seconda uscita pubblica a Collemeto.  Nonostante le avverse condizioni meteo, non ha voluto rinunciare all'incontro con i cittadini per illustrare il suo programma, intenzionato a svolgere una campagna elettorale vera e condivisa, lontana dai salotti della politica buona.

“Siamo in un’epoca in cui niente è più scontato: non è scontata la salute, non è scontata la pace, non è scontata neanche la libertà… Esiste un preciso atteggiamento conservatore nella città di Galatina, costituito da vecchie glorie che ritengono la cosa pubblica 'cosa loro' e che impedisce loro di mettersi a disposizione della città, ritenendo evidentemente la città a loro disposizione”, ha dichiarato l’imprenditore galatinese.

Fabio Vergine-2Vergine ha spiegato di avere tra i principali obiettivi, quello di una città più smart: “E’ un punto cruciale ed irrinunciabile. Sono mesi che raccolgo lamentele sulla scarsa efficacia della macchina amministrativa del nostro comune. È troppo semplice accusare i nostri dipendenti comunali. Questo atteggiamento di critica è ingeneroso e frustrante per coloro che rappresentano la spina dorsale per l’erogazione di servizi indispensabili a tutti noi cittadini. I dipendenti saranno la carta vincente per la ripartenza che Galatina immagina”.

Secondo il candidato, questo percorso che riguarderà Galatina e le sue frazioni, dovrà iniziare dalle cose semplici: “Dall’abbattimento delle barriere architettoniche per chi va a trovare i propri defunti, passando per la metanizzazione di tutte le case, all’allargamento della provinciale per Copertino”.

Per Vergine, si tratta di temi che Collemeto ha sentito più volte, ma che la politica non ha mai concretizzato, anche per la mancata rappresentanza di Galatina in consiglio provinciale:“Mi chiedo com’è possibile poter dialogare con un ente come la Provincia, quando a livello comunale scegliamo di non candidare alcun consigliere”.

Il cambio di passo auspicato dall’imprenditore non dipende solo dal futuro sindaco o dal nuovo consiglio comunale: “La svolta passa dagli abitanti e da un ritrovato orgoglio che riunisce tutti i singoli cittadini in una comunità unita e generosa, che ha lo scopo di lasciare alle future generazioni una città moderna ed efficiente. Se vogliamo essere protagonisti del territorio che ci circonda, dobbiamo confidare su noi stessi e sul nostro senso di appartenenza. È nostro dovere pensare a tutti, soprattutto verso chi non ce la può fare da solo. Tutto questo lo faremo insieme, perché siamo comunità e perché tutti insieme dobbiamo rialzarci e guardare al futuro. Facciamolo per noi. Facciamolo per i nostri figli”.

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