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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

"Istituire presto un quoziente familiare comunale"

La proposta di Pankiewicz, attraverso una mozione da discutere in consiglio, per rilanciare le politiche comunitarie per la famiglia a Lecce: "Pronto a spendermi in prima persona da subito"

LECCE - Una mozione sul quoziente familiare. E' l'ultima iniziativa del consigliere comunale del centro moderato, Wojtek Pankiewicz, che chiede se ne possa discutere quanto prima in consiglio comunale: "Chissà tra quanti mesi verrà discussa - ammette - ma ben conoscendo la sensibilità di Paolo Perrone sono certo che converrà con me sulla necessità di sostenere con politiche comunali adeguate il nucleo centrale della comunità, che è la famiglia".

"Lecce - ribadisce il consigliere - deve diventare esempio virtuoso di politiche che riescano anche a favorire la ripresa della natalità. Serve un patto laici - cattolici per la famiglia. Se il sindaco lo vorrà sono disponibile da subito a spendermi in prima persona per l'attuazione di questa mozione, indipendentemente da quando sarà discussa in consiglio".

Nella fattispecie, la mozione, tenendo conto del valore della famiglia "come bene del singolo e della collettività" e della necessità di "promuovere una nuova cultura politica e sociale di tutela e sostegno della famiglia", ma anche dell'esigenza di investire sulla famiglia, per uscire dalla crisi ("restituire potere di acquisto alle famiglie con figli significa alimentare il mercato dei consumi, ridando fiato al sistema"), impegna il sindaco e la giunta ad istituire il quoziente familiare comunale; quest'ultimo permetterebbe che le tariffe per l'accesso ai servizi comunali, dai nidi ai servizi sociali "possano essere calcolate in base a un nuovo criterio che tenga conto delle caratteristiche di ogni famiglia, come ad esempio il numero di figli, quanti componenti lavorano, l'eventuale presenza di disabili o invalidi che richiedono ai familiari altri impegni di cura e assistenza, pervenendo così alla determinazione di un nuovo coefficiente detto ‘coefficiente familiare', che consenta di confezionare tariffe su misura per ogni famiglia, facendo di Lecce una città a misura di famiglia".

Inoltre la mozione chiede di costituire la consulta comunale per la famiglia, organo che collabori con le commissioni consiliari e con il consiglio comunale, con l'apporto tecnico dell'Università del Salento, per "una forte politica in favore della famiglia".

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