rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Lupiae Servizi, il bilancio torna in utile ma senza capitali i debiti pesano troppo

Il segno positivo mancava dal 2010: la conferma del part time per i dipendenti ha ridotto il costo del lavoro. Diminuite anche le spese per i dirigenti e per le consulenze. La situazione debitoria è però pressante: per risanere davvero l'azienda è necessaria una ricapitalizzazione

LECCE - Dopo tre esercizi in perdita, il bilancio di esercizio della Lupiae Servizi ritrova il segno positivo con un utile pari a 20mila 891 euro. Un risultato simbolico, ma confortante considerando il disavanzo di 2,6 milioni di euro del 2011, di 1,8 nel 2012 e di 1,1 nell'anno successivo. Il quadro complessivo resta tuttavia problematico: senza una ricapitalizzazione la società non può sopravvivere a lungo. 

La gestione economica

Il documento contabile è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa dalla presidente della società interamente partecipata dal Comune di Lecce, Tatiana Turi, alla presenza del sindaco, Paolo Perrone e dell'assessore al Bilancio, Attilio Monosi. Di fatto è stata confermata la tendenza già analizzata nella relazione semestrale sull'andamento dei conti. 

Il costo del lavoro continua a essere la voce che assorbe quasi tutte le uscite di cassa, rappresentando circa il 90 per cento del totale per un importo di 9milioni e 366mila euro: come già nel 2013, è stato confermato per il triennio successivo il part time per tutti i dipendenti - fatto che di per sè genera un'economia di circa un milione di euro -, ma è stato possibile rispetto all'esercizio precedente anche un risparmio di ulteriori 600mila euro grazie alla riduzione del costo dei dirigenti dovuto alla soppressione della figura del direttore generale e dalla diminuzione dell'organico passato da 289 unità a 282.  Minori anche le spese legali, quelle per locazioni e noleggi e per gli oneri finanziari. 

I ricavi ottenuti dall'affidamento dei nuovi servizi da parte dell'amministrazione, come la manutenzione straordinaria delle aree a verde del cimitero e degli edifici scolastici hanno consentito di compensare il mancato adeguamento dei corrispettivi dei servizi già in essere (circa mezzo milione di euro) e i minori introiti per facchinaggio e trasporti, manutenzione ordinaria del verde e manutenzione degli uffici giudiziari.

Il peso dei debiti

Prima della conferenza stampa, il bilancio di esercizio è stato discusso nella competente commissione comunale dove la presidente Tatiana Turi ha chiaramente ammesso che senza una iniezione di liquidità da parte del socio di maggioranza, ovvero senza una ricapitalizzazione, non si può andare molto lontano. Anche perché si tratta di capire se Palazzo Carafa sarà in grado di garantire gli stessi corrispettivi, essendo chiamato obbligatoriamente ad una pulizia del bilancio che non lascia prevedere grandi libertà di manovra.

Bisogna poi, soprattutto, realisticamente considerare la vera ipoteca che pende sulla società: Se infatti l'andamento della gestione economica rende merito all'azione del nuovo management, il conto finanziario continua a pesare come un macigno sulla testa della Lupiae Servizi. I debiti per milioni di euro accumulati negli anni precedenti, insomma, rischiano di inficiare gli sforzi fatti nel corso del 2014. Per affrontare questo problema l'amministrazione comunale ha già conferito nel patrimonio sociale due terreni, allo scopo di venderli e fare cassa, ma le aste continuano ad andare deserte. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lupiae Servizi, il bilancio torna in utile ma senza capitali i debiti pesano troppo

LeccePrima è in caricamento