Mancata convocazione del consiglio. Il Pd insorge
Copertino: non viene convocato un'assemblea consigliare per discutere sul comparto 17, entro i termini previsti. Il Pd contro il presidente del consiglio. Inguscio: "Confusione della maggioranza"
Redazione
13 settembre 2009 17:58
COPERTINO - A Copertino monta l'ultima polemica politica. Il motivo è la mancata convocazione del consiglio comunale che si sarebbe dovuto svolgere entro venerdì scorso, 11 settembre, per discutere ed approvare il piano di lottizzazione del comparto 17. Anna Inguscio, consigliere comunale del Pd, attacca il presidente del consiglio comunale di Copertino, in quanto "svilisce la dignità del consiglio per coprire lo stato confusionale del sindaco e della maggioranza".
Secondo la Inguscio la fase preparatoria del consiglio comunale in merito all'approvazione del comparto 17, destinato ad attività commerciali, "ha documentato la totale mancanza di credibilità del sindaco, il quale da un lato ha chiesto tempo ai consiglieri per approfondire la materia e trattare coi proprietari dei terreni interessati, dall'altro ha nascosto ai consiglieri che era già in atto un avanzato procedimento di respingimento dello stesso piano.
Il consiglio comunale, tenutosi in prima convocazione il 1° settembre, aveva rinviato a breve (e comunque non oltre l'11 settembre), la discussione del piano: la non convocazione del consiglio, per Inguscio, "rischia di essere la Waterloo della credibilità dell'intera maggioranza e, soprattutto, un pessimo precedente per l'affidabilità istituzionale del presidente del consiglio".
"E' inaccettabile - prosegue - che il presidente del consiglio, senza alcuna plausibile ragione e senza alcun coinvolgimento dei capigruppo consiliari, non abbia dato seguito a un preciso deliberato consiliare. Un deliberato (il rinvio della discussione del piano del comparto 17 massimo all'11 settembre) determinato da due circostanze. La prima, che la Regione Puglia aveva già nominato un commissario ad acta, proprio col compito di sostituirsi ai ritardi del consiglio comunale di Copertino. La seconda, che il commissario stesso aveva deciso di svolgere il 31 agosto la funzione affidatagli, decisione cui non ha dato seguito per il fatto che il consiglio comunale era stato convocato l'1 settembre, proprio per discutere del comparto 17".
La consigliera di opposizione sottolinea che nell'"intrigo" spiccherebbe "l'insostenibile stato confusionale del sindaco e dell'intera maggioranza. Ma spicca soprattutto la avvilente furbizia con cui il presidente del consiglio copre ed asseconda tale confusione, offendendo il ruolo e la funzione dello stesso consiglio".
Il gruppo consiliare del Partito Democratico stigmatizza questo comportamento, che concorre "a corrodere il rapporto di stima e rispetto che deve necessariamente esserci tra gruppi consiliari e presidente del consiglio e lo invita a convocare con ogni urgenza il consiglio comunale per l'approvazione definitiva del piano di lottizzazione del comparto 17".
Secondo la Inguscio la fase preparatoria del consiglio comunale in merito all'approvazione del comparto 17, destinato ad attività commerciali, "ha documentato la totale mancanza di credibilità del sindaco, il quale da un lato ha chiesto tempo ai consiglieri per approfondire la materia e trattare coi proprietari dei terreni interessati, dall'altro ha nascosto ai consiglieri che era già in atto un avanzato procedimento di respingimento dello stesso piano.
Il consiglio comunale, tenutosi in prima convocazione il 1° settembre, aveva rinviato a breve (e comunque non oltre l'11 settembre), la discussione del piano: la non convocazione del consiglio, per Inguscio, "rischia di essere la Waterloo della credibilità dell'intera maggioranza e, soprattutto, un pessimo precedente per l'affidabilità istituzionale del presidente del consiglio".
"E' inaccettabile - prosegue - che il presidente del consiglio, senza alcuna plausibile ragione e senza alcun coinvolgimento dei capigruppo consiliari, non abbia dato seguito a un preciso deliberato consiliare. Un deliberato (il rinvio della discussione del piano del comparto 17 massimo all'11 settembre) determinato da due circostanze. La prima, che la Regione Puglia aveva già nominato un commissario ad acta, proprio col compito di sostituirsi ai ritardi del consiglio comunale di Copertino. La seconda, che il commissario stesso aveva deciso di svolgere il 31 agosto la funzione affidatagli, decisione cui non ha dato seguito per il fatto che il consiglio comunale era stato convocato l'1 settembre, proprio per discutere del comparto 17".
La consigliera di opposizione sottolinea che nell'"intrigo" spiccherebbe "l'insostenibile stato confusionale del sindaco e dell'intera maggioranza. Ma spicca soprattutto la avvilente furbizia con cui il presidente del consiglio copre ed asseconda tale confusione, offendendo il ruolo e la funzione dello stesso consiglio".
Il gruppo consiliare del Partito Democratico stigmatizza questo comportamento, che concorre "a corrodere il rapporto di stima e rispetto che deve necessariamente esserci tra gruppi consiliari e presidente del consiglio e lo invita a convocare con ogni urgenza il consiglio comunale per l'approvazione definitiva del piano di lottizzazione del comparto 17".
Redazione
13 settembre 2009 17:58
