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Moody's, Salvemini: " Non si può negare declassamento"

Il consigliere dei Ds ritorna sul rating. "Vi sono documenti ufficiali a riguardo". E sugli analisti di Fitch: "L'amministrazione ha mentito loro. Lo testimoniano i fatti relativi a Lupiae e Leadri"

C'è Moody's e Moody's. Per Carlo Salvemini ed il centrosinistra va tutto a rotoli, per il sindaco Adriana Poli Bortone ed il centrodestra è tutto in regola. Il rating della società finanziaria sul bilancio comunale sta lasciando ampio spazio ad interpretazioni su entrambi i fronti. Per la sinistra leccese sarebbe la ciliegina sulla torta di un disavanzo fondato su debiti stratosferici. Per la maggioranza di Palazzo Carafa, non vi sarebbe invece alcun declassamento. E sulla vicenda, ritorna nuovamente Salvemini: "Ho letto con divertito stupore la nota con la quale il sindaco Poli precisa che l'agenzia Mooddy's non ha declassato il bilancio del Comune di Lecce, ma lo ha semplicemente ricollocato da A2 a A3", commenta. "Constato ancora una volta che si definiscono interpretazioni strumentali fatti e situazioni che risultano da documenti ufficiali che chiunque può leggere e verificare".

"Scrive Moody's nel suo rapporto del 15 dicembre 2006: "l'applicazione della metodologia Jda al rating di regioni ed enti locali ha determinato l'innalzamento di 55 rating, la conferma di 85 rating ed il declassamento di 3 rating". Alla professoressa Poli - aggiunge un Salvemini non privo di toni sarcastici - ricordo il significato della parola declassare: ‘passare da una classe superiore ad una inferiore'. Essendo il rating un indicatore di solvibilità riassunto in un indicatore alfanumerico, passare da A2 ad A3 rappresenta un declassamento che descrive un peggioramento del giudizio che Moody's".

"Ritenere poi che esso debba essere attribuito esclusivamente a fattori di contesto esterni non spiega come mai dei 38 enti italiani solo il Comune di Lecce e la Regione Abruzzo siano stati declassati; e come mai la Regione Puglia migliori il proprio raging da A2 ad A1", aggiunge il consigliere diessino. Quanto all'altro rating A assegnato da Fitch nel febbraio 2007 evidenzio solo che il rapporto conclusivo si conclude così:" la città non presenta debiti fuori bilancio nei confronti di terzi" . I fatti di queste settimane relativi alla Leadri e alla Lupiae - conclude Salvemini - dimostrano che l'amministrazione comunale di Lecce ha mentito agli analisti di Fitch".

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