Ricerca e servizi a Palazzo Andrioli: plauso di Ria

LEQUILE - Palazzo Andrioli a Lequile ospiterà il centro della Ripartizione Ricerca e centro servizi dell'Università del Salento: un'iniziativa fortemente perseguita dall'amministrazione comunale, che, però, a quanto si legge dal dibattito emerso in questi giorni, non sembra fare solo proseliti, ma porre anche qualche detrattore. Tra questi ultimi, in modo particolare la senatrice Simonetta Licastro Scardino del Pdl che si è detta delusa di questo progetto.

E all'esponente del centrodestra replica il collega salentino della Camera, Lorenzo Ria, già presidente di provincia col centrosinistra per dieci anni, il quale si dice "sorpreso" dalle parole della Licastro Scardino: "Mi sorprendono - dichiara Ria - le reazioni della sen. Licastro Scardino e del gruppo di opposizione ‘Le Ali' di fronte alla decisione del consiglio comunale sulla destinazione di Palazzo Andrioli. La scelta di assegnare parte della struttura ad un progetto così innovativo non può che essere un volano per lo sviluppo anche economico e sociale di Lequile, nonché per la rivalutazione di Piazza San Vito e di tutto il centro della città".

Commenta così, dunque, Ria l'approvazione della delibera consiliare che dà in comodato all'Università del Salento il Palazzo ex istituto Andrioli, al fine di attivarvi laboratori di innovazione tecnologica e sviluppo per le imprese e perché diventi sede della Ripartizione Ricerca e Centro Servizi per i grandi progetti: "Si tratta di una bella occasione, per Lequile - prosegue -, di diventare polo attrattivo per ricercatori, studenti e imprese che ruoteranno attorno alle attività dell'ateneo salentino e la città stessa avrà modo di contribuire direttamente a progetti innovativi a vantaggio di tutto il Salento".

Ria ribadisce come l'iniziativa dell'Amministrazione guidata da Caiaffa abbia suscitato grande apprezzamento da parte dei cittadini di Lequile, che evidentemente hanno compreso come "la presenza di certi servizi può rafforzare anche il sistema produttivo locale": "Tra l'altro - chiarisce il deputato dello scudo crociato - vi sarà un notevole vantaggio economico anche per le casse del comune, poiché per trent'anni sarà compito dell'Università sostenere tutti gli oneri di gestione e manutenzione ordinaria del Palazzo".

"A Lequile possono trovarsi diversi - conclude Ria - altri spazi da destinare ad attività sociali e culturali, comprese le sale del Palazzo che restano a disposizione del comune. Bene ha fatto, dunque, il sindaco Caiaffa a non perdere quest'occasione. Negli ultimi anni, la legislazione stessa si sta indirizzando sempre più verso una gestione dinamica del patrimonio immobiliare pubblico da parte degli enti locali".