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Sabato, 27 Aprile 2024
A Novoli dibattito acceso / Novoli

Spedicato fuori dalla giunta di De Luca: la maggioranza espone le sue ragioni

I gruppi “Insieme per Novoli” e “Prima Novoli” hanno ribattuto a colpi di manifesto alle posizioni della ex assessora a cui a fine aprile sono state ritirate le deleghe

NOVOLI – La distanza tra l’ex assessora Sabrina Spedicato e il resto della maggioranza consiliare al Comune di Novoli è sempre più incolmabile.

Sullo sfondo delle elezioni amministrative del 2024, si è consumata una rottura che con il passare delle settimane si arricchisce di nuovi cocci: degli ultimi giorni  è un botta e risposta a colpi di manifesto. Prima quello promossa dalla diretta interessata – che ora presiede il gruppo “Esserci per Novoli”-, poi quello affisso da “Insieme per Novoli” e “Prima Novoli”  per spiegare le ragioni del ritiro delle deleghe assessorili alla Spedicato da parte del sindaco, Marco De Luca.

Alla base della scelta ci sarebbero il venir meno del rapporto fiduciario e la convinzione che Spedicato volesse giocare una sua partita personale dimostrando mancanza di collaborazione con i colleghi di maggioranza. Quanto poi all’accusa rivolta all’amministrazione di non aver aderito alla pace fiscale e di vessare i novolesi con ingiunzioni di pagamento errate o ingiustificate, la replica punta a ribaltare la prospettiva: “Va precisato – si dice, infatti, nel manifesto della maggioranza - che, per circa tre anni, la Spedicato è stata assessore ai tributi ed al bilancio creando notevoli problemi: le problematiche dalla stessa denunciate sono pura falsità e gli accertamenti del 2018 che ha sventolato, per meri slogan elettorali, sono un vero e proprio boomerang perché si riferiscono proprio ad un lasso temporale in cui lei, come assessore, avrebbe dovuto lavorare e vigilare, cosa che non ha fatto”.

“Pur consapevole di ciò - proseguono i due gruppi di maggioranza , scappando a gambe levate dalle proprie responsabilità, ha preferito pavidamente votare contro una delibera del proprio stesso assessorato (cose mai viste nella storia d'Italia), ricostruendo una realtà non veritiera e che avrebbe creato un buco alle casse comunali di circa 200mila euro (ci riferiamo proprio alla delibera della rottamazione delle cartelle esattoriali periodo 2001 - 2015)”.

All'ex assessora, inoltre, andrebbero attribuite anche alcune scelte che, se confermate, avrebbero procurato danni alle casse pubbliche: “Gli atteggiamenti arroganti e saccenti, irrispettosi e ricchi di ricostruzioni non veritiere, sviluppatisi in modo sempre più evidente in vista di una propria ambita candidatura da 'prima donna', mirano esclusivamente – si conclude così la comunicazione pubblica - a puntare il dito contro questa amministrazione, mediante slogan elettorali, al fine di soddisfare le volontà di nuove alleanze politiche che puntano a far crollare Novoli nel baratro. È bene ricordare che la volontà di lavorare per la comunità non passa né da compensi assessorili, né da nomine da sfoggiare impropriamente dinanzi ai vari politici”.

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