Tangenziale est, interrogazione di Maniglio: "Tempi certi per i 23 milioni di euro"

LECCE – “A che punto è l’iter per l’effettiva erogazione al Comune di Lecce dei 23 milioni di euro per i debiti relativi alla tangenziale est?” A chiederselo, oggi, è il vicepresidente del consiglio regionale, Antonio Maniglio, del Pd, che ha inviato un’interrogazione urgente al presidente della Regione, Nichi Vendola. “Perché – si chiede ancora - tanto ritardo per dare esecuzione alla delibera della giunta regionale n. 1719 del 2 agosto 2011?”

Maniglio ha scritto l’interrogazione, in quanto ritiene che “sia legittimo porre queste domande ed è doveroso, da parte del governo regionale, dare una risposta limpida. C’è bisogno di capire – dice - se il ritardo è addebitabile alla Regione o al Comune di Lecce. E prima ancora, forse, bisogna dire con nettezza, e ciò compete al governo regionale, che l’assegnazione dei 23 milioni di euro è tuttora valida”.

Maniglio ripercorre alcune delle tappe della vicenda, e dice: “Giova ricordare  che  la delibera 1719/2011 assegnò quasi un 1 miliardo di euro di fondi europei a nuovi interventi programmati o a completamenti delle opere. E che il finanziamento per la città di Lecce serviva invece  a chiudere il contenzioso con la ditta Leadri, che aveva realizzato la tangenziale est consegnando l’opera già nel 2004. Né nuovo intervento. né completamento, ma un cospicuo contributo finalizzato a sanare debiti dell’amministrazione di Lecce. E’ cambiato qualcosa rispetto a quella scelta?”, si chiede oggi Maniglio.

“Il senso dell’interrogazione è chiaro – conclude - : chiarire che la scelta di attribuire i 23 milioni è legittima ed è confermata, dare tempi certi per l’erogazione delle somme, evitare nuovi possibili contenziosi, mettere in relativa sicurezza il bilancio comunale. Per questo la migliore risposta sarebbe proprio l’accelerazione e conclusione dell’iter per dare attuazione alla delibera dell’agosto 2011”.