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Lunedì, 29 Aprile 2024
Evitare la stangata

Tari, Provincia incontra presidenti Aro: “Insieme per trovare una soluzione”

Un tavolo di confronto per affrontare il pericolo di stangata e chiedere alla Regione e Ager provvedimenti per evitarla. Poi l’obiettivo di chiudere il ciclo rifiuti: “Necessità non più rinviabile”

LECCE – Un confronto per trovare soluzioni in favore dei cittadini: la questione della possibile stangata Tari in arrivo, dopo l’annullamento della delibera con cui Ager aveva calmierato i prezzi smaltimento rifiuti da parte del Consiglio di Stato (che ha quindi dato ragione ai gestori degli impianti) è approdata anche nelle aule della provincia di Lecce.

Già nei giorni scorsi si era levata la preoccupazione di alcuni amministratori, che avevano chiesto l’intervento del governo regionale per sanare la situazione ed evitare ricadute sui cittadini, e le critiche dell’opposizione regionale all’azione della stessa Regione e dell’Ager. Nelle stesse ore il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, in qualità di delegato nazionale dell’associazione dei comuni italiani (Anci) è stato al ministero dell’Ambiente dove ha incontrato il capo dipartimento Laura D’Aprile, ponendo il tema della necessità di un intervento di ambito nazionale per definire le tariffe degli impianti minimi.

Oggi la Provincia di Lecce ha incontrato nella sala consiliare di palazzo Celestini i presidenti degli undici ambiti di raccolta ottimale del Salento (Aro) per affrontare la questione del possibile aumento della tariffa di conferimento rifiuti (Tari) in Puglia, in seguito alla revisione tariffaria Istat: “Siamo qui – ha esordito il presidente Stefano Minerva - come amministratori per provare a trovare soluzioni a favore dei cittadini. La Provincia, come sempre, è a disposizione dei Comuni e sta facendo la sua parte per l’ambito di sua competenza. Dobbiamo agire insieme con coraggio, con la serietà che ci contraddistingue e la concretezza che noi amministratori locali abbiamo”.

All’incontro sono intervenuti Fabio Tarantino, consigliere provinciale delegato ad Ambiente, Paesaggio, Parchi, Riforestazione, e in rappresentanza dei diversi Aro, hanno preso la parola Silvano Macculi, Dina Manti, Giovanni De Lorenzi, Daniele Piccione, Mario Pede, Maurizio Cisternino, Alfredo Fina e il sindaco di Taurisano Luigi Guidano.

Dopo un ampio e serrato confronto, in cui è emersa, tra l’altro, la necessità di spingere ancora sulla raccolta differenziata nei Comuni del Salento, è stata accolta la proposta del presidente della Provincia Stefano Minerva di costituire un tavolo di coordinamento con l’obiettivo di interloquire con Regione, Ager e Governo, per poi riconvocare l’Assemblea dei Sindaci.

Il tavolo, presieduto dal consigliere delegato Tarantino e composto dai presidenti Aro, incontrerà nei prossimi giorni la Regione per chiedere un intervento finalizzato a calmierare l’impatto dell’aumento della Tari. Inoltre, coinvolgerà anche Ager (Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) con l’obiettivo di raggiungere la chiusura del ciclo dei rifiuti.

Il primo impegno, per Minerva, sarà chiedere immediatamente alla Regione un ausilio per sostenere l’aumento previsto della Tari in Puglia pari a 60 milioni, che non può gravare sui bilanci dei Comuni; il secondo impegno, condiviso da tutti, rappresenta per il presidente “la soluzione delle soluzioni ed è la chiusura del ciclo dei rifiuti”: “È ormai una necessità – ha concluso - non più rinviabile. Dobbiamo essere pronti e assumerci le nostre responsabilità. Parliamo con una voce unica”.

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