Appunti giallorossi. Le sette partite che cambieranno il campionato

LECCE – Sette partite. Il Lecce è atteso da una striscia terribile di confronti che segnerà in un modo o nell’altro il campionato. Nell’ordine: Frosinone, Pisa, Salernitana, L’Aquila, Benevento, Catanzaro e Perugia (in grassetto quelle in casa). Dopo le prime due che portano alla fine del girone di andata, ci sarà (forse) il recupero con la Nocerina e poi la pausa natalizia - resa ancora più lunga dal turno di riposo che spetta ai giallorossi il 22 dicembre - a spezzare la tensione di una stagione che tira il fiato prima di entrare nel vivo. E guai a chi si ferma.

Una sfilza di match rispetto alla quale gli otto risultati utili consecutivi, dal pareggio col Barletta fino alla vittoria con il Grosseto di ieri, quasi impallidiscono. Non che si voglia disprezzarli, ma il peso specifico appare sostanzialmente differente. Tutti i prossimi sette avversari, infatti, al momento precedono il Lecce. E le ultime cinque lo hanno pure già battuto.

Certo, i giallorossi sono in questa fase un’altra squadra rispetto a quella contratta, pesante  e bisogna dire anche sfortunata della prima parte del torneo. L’organico ha assunto consistenza con la progressiva integrazione di calciatori che erano fuori condizione o addirittura infortunati e Lerda – sotto la cui gestione sono arrivati 18 punti in 9 partite - ha saputo tirar fuori un’anima dal groviglio di contraddizioni e potenzialità inespresse e forgiare un modulo che garantisce maggiore copertura ma anche più efficacia in attacco. E non è detto che nel mercato di riparazione possano essere apportate ulteriori modifiche.

Il Lecce di adesso, sembra insomma maturo per misurarsi con le pretendenti alla vittoria finale. Un calendario durissimo dirà quanto è grande il cuore di Miccoli e compagni e quanto fondate le speranze nell’impresa di conquistare la serie B.