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Al via l'era Monticciolo a Casarano, il Matino pensa a Toma

L'ex Altamura eredita la panchina di Calabuig, a Matino potrebbe tornare Antonio Toma per il post Branà

LECCE - A diverse settimane dall’annuncio del cambio di panchina a Nardò con il passaggio da Ciullo a De Candia, nelle scorse ore anche Casarano e Virtus Matino hanno reso noti gli esoneri dei rispettivi tecnici. Entrambe le formazioni, in crisi di risultato, hanno preso questa decisione nel tentativo di cambiare rotta a pochi turni dal giro di boa.

Casarano, fallisce la scommessa Calabuig

“Orgoglio e grinta” era il motto che aveva chiamato il Casarano all’alba della terza stagione di fila in Serie D, al termine di un’annata – quella 2020/21 – fallimentare per il mancato raggiungimento degli obiettivi e a causa di diversi avvicendamenti poco piacevoli nell’ambiente rossazzurro. L’entusiasmo creatosi all’annuncio del duo Calabuig-Dominguez sulla panchina si è sgretolato poco dopo metà del girone d’andata ancora in corso, con la squadra incapace di vincere per dieci turni di fila. Il Casarano si è così ritrovato in zona play out, con la pesante e storica sconfitta per 2-6 di domenica scorsa tra le mura amiche contro il Nola. Tale debacle ha portato al cambiamento in panchina e alla contestazione del tifo casaranese, sempre meno presente sugli spalti la domenica al seguito dei propri beniamini.

Poche ore fa la società ha annunciato che è Alessandro Monticciolo a prendere il posto Calabuig. Svincolato nella prima parte di questa stagione, il neo tecnico del Casarano è reduce da due stagioni frammentate sulla panchina del Team Altamura. Proprio con i biancorossi il trainer originario di Massa Marittima ha condotto 54 gare dall’ottobre 2019 al giugno 2020 e dal settembre 2020 al giugno 2021, totalizzando diciotto successi e altrettanti pareggi e sconfitte chiudendo rispettivamente all’undicesimo e nono posto in classifica. Inoltre, conta anche le esperienze in Serie D con il San Teodoro nell’annata 2017/18 oltre alla prestigiosa parentesi da assistente tecnico di Vivarini all’Ascoli tra il 2018 e il 2019. Due salvezze tranquille ottenute con la Team Altamura, in particolar modo quella della scorsa stagione, che permettono dunque di far ben sperare la piazza casaranese. Il nuovo allenatore, oltretutto, conosce due elementi della rosa rossazzurra, ovvero l’attaccante Emmanuele Tedesco e l’esterno under Alessandro Avantaggiato, sotto la sua guida tecnica lo scorso anno.

Ritorno al passato per la Virtus Matino

Dopo due stagioni e mezzo termina l’esperienza di Giuseppe Branà alla Virtus Matino. Una parentesi lunga e ricca di successi, con il tecnico che ha scritto la storia del club portandolo dalla Promozione alla Serie D in due stagioni e formando un gruppo che è ancora pilastro portante dell’attuale rosa; seppur quest’ultima abbia fatto non poche difficoltà nel girone H di Serie D ottenendo soli otto punti nelle prime sedici giornate. Una scelta frutto delle otto sconfitte consecutive maturate negli ultimi due mesi che hanno fatto precipitare il Matino in ultima posizione a sei lunghezze dalla zona play out e nove dalla salvezza. Nonostante questo filotto negativo, la squadra aveva sempre dimostrato di poter fare bene sul campo, dove sono venuti a mancare i risultati ma non di certo le prestazioni, capace di insidiare le prime della classe – per ultima il Francavilla che ha trionfato grazie ad un rigore nel primo tempo domenica.

Il successore che dovrebbe esser annunciato nella giornata di domani sembrerebbe essere una vecchia conoscenza della città di Matino. Stiamo parlando di Antonio Toma, tecnico che dopo una parentesi buia lo scorso anno alla guida del Gallipoli in Eccellenza, è pronto a sposare nuovamente il progetto biancazzurro con il quale è stato protagonista nelle tre stagioni che videro il Matino transitare dalla Terza Categoria alla Prima. Tre promozioni consecutive che hanno dato il là al progetto oggi in affanno in quarta serie, e che sembrerebbe pronto a riaccoglierlo per tentare di rilanciarsi nel prestigioso palcoscenico della Serie D. Ma Antonio Toma è conosciuto dai tanti per ben altre esperienze, come quelle da secondo di Antonio Conte nelle prime esperienze del famoso trainer leccese con Bari e Atalanta. Non solo, Toma dopo diversi anni nelle giovanili del Lecce ha guidato la prima squadra giallorossa dal gennaio 2013 al maggio dello stesso anno in Serie C vincendo otto gare, pareggiando tre e perdendone sole due per poi essere inspiegabilmente esonerato nel momento migliore della stagione. Da allora pochi mesi a Matera, due anni nelle giovanili del Lecce e dopo Matino un’altra parentesi da dimenticare durata poco più di un mese alla guida del Vushtrria, compagine che milita nella seconda divisione kosovara con la quale in otto gare vinse in una sola occasione, pareggiando in due e perdendo le restanti cinque.

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