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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il Lecce fermato dalla traversa e dagli errori. Il derby è rossonero: due goal allo scadere

I rossoneri vincono 2 a 0. Nella prima frazione Moscardelli per tre volte va vicino al goal, in una è fermato dalla traversa. Nella ripresa la gara cala di intensità e i locali trovano all'89esimo la punizione di Sarno che raddoppia nel recupero

LECCE - Dopo otto partite il Lecce perde l'imbattibilità al cospetto di un Foggia che invece inanella il dodicesimo risultato utile consecutivo portandosi a tre lunghezze dai salentini che ora attendono l'esito di Salernitana-Juve Stabia e di Benevento-Matera per quantificare gli effetti collaterali della sconfitta maturata allo Zaccheria.

I padroni di casa si sono imposti per 2 a 0, grazie ad una doppietta di Sarno che all'89 disegna una traiettoria perfetta su calcio di punizione e che nel recupero trova anche la doppietta personale sugli sviluppi di un contropiede. Per il Lecce una sconfitta immeritata, posto che le migliori occasioni le ha avute la squadra di Lerda che, tuttavia, come in altre circostanze non è stato sufficientemente cinico per poi finire per essere punito da un episodio.

Nel primo tempo la partita è equilibrata: i foggiani sono più propositivi nello sviluppare la propria manovra, mentre i salentini attendono compatti nella propria metà campo per poi ripartire con azioni pericolose. Moscardelli è tra i più attivi: al 16' coglie in pieno la traversa su assist di Carrozza, al 38' conclude fuori da buona posizione e al 43' calcia con forza trovando l'opposizione di Narciso. Il Foggia, invece,non si rende mai veramente pericoloso. 

Nel secondo tempo le due squadre si affrontano su ritmi più bassi: il tecnico dei locali, De Zerbi, si arrabbia più volte per errori dei suoi ragazzi che denotano stanchezza mentre Lerda spinge la sua squadra ad occupare la metà campo avversaria. Iemmello ha una buona opportunità al 58', ma tira ben oltre la traversa da ottima posizione, un minuto dopo è Papini a concludere fuori. Non accade altro di rilevante fino al 77' quando un salvataggio di Martinez che sulla linea di porta ferma una parabola nata da un calcio d'angolo sul quale Caglioni manca la deviazione. A quel punto il tecnico del Lecce ha già inserito Bogliacino per Filipe Gomes (65'), quindi arriva l'ingresso Rosafio per Doumbia (77') e di Della Rocca per Carrozza (86'). Dal canto suo De Zerbi opta per Sicurella per Sainz Maza (60'), Bencivenga per Loicano (65') e Leonetti per Cavallaro. Tutte sostituzioni per immettere forze fresche a fronte di una tangibile stanchezza, 

E quando la partita sembra oramai indirizzata verso il pareggio a reti bianche arriva una punizione da posizione centrale, una decina di metri dal limite dell'area di rigore. I giocatori del Lecce sono consapevoli del fatto che Sarno ha un piede sinistro molto preciso e trascorre un minuto prima che l'arbitro Di Ruberto, dopo spintoni e battibecchi, possa fischiare l'esecuzione che, purtroppo per i salentini, più precisa non può essere. Il 90' è di fatto scoccato quando Moscardelli e soci si lanciano in avanti alla ricerca del pareggio e su una ripartenza nell'ultimo dei quattro minuti di recupero concessi Sarno trova il goal che fissa il punteggio sul 2 a 0. Sabato 13 dicembre il Lecce affronterà alle 17 il Martina Franca. 

Al Foggia una partita che mancava da 17 anni - Le foto

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