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Lecce, goal, ritmo e agonismo: Caturano e Torromino per il 4 a 1

Seconda vittoria per la formazione di Padalino che prima subisce il vantaggio dell'Akragas, ma trova subito il pareggio con una rovesciata dell'ex del Crotone

LECCE – Punteggio pieno dopo le prima due giornate. Con il 4 a 1 all’Akragas il Lecce legittima la soddisfazione del pubblico accorso al Via de Mare, ben 12mila tifosi, per sostenere la squadra salentina.

Primo tempo

Al 5’ il Lecce reclama un rigore: su cross di Mancosu sembra netto il fallo di Zanini ai danni di Pacilli, a due metri dalla linea di porta. Al 9’ passaggio sbagliato da Giosa e Gomez prova a sorprendere Gomis con un tiro scagliato da prima di centrocampo.

Al 17’ Zanini porta in vantaggio l’Akragas: corner corto, appoggio al terzino sinistro che lascia partire un tiro che Gomis non riesce a intercettare. Ma al 18’ ci pensa Torromino a riportare subito il risultato in parità con una rovesciata eseguita nel centro dell’area di rigore dopo che la sfera aveva rimbalzato tra due avversari: immediato e preciso il gesto atletico dell’attaccante del Lecce.

I giallorossi spingono soprattutto sul lato mancino del fronte offensivo: al 25’ Caturano gira verso la porta un passaggio di Mancosu al termine di una triangolazione con Torromino, ma l’opposizione di un difensore provoca un calcio d’angolo. E’ ancora Caturano a trovare un corner al 31’ e sugli sviluppi del calcio piazzato è proprio lui a portare in vantaggio il Lecce: il tiro di Vitofrancesco viene respinto dal portiere Pane, ma Caturano ferma la sfera, elude il tentativo di un difensore e insacca in tutta comodità.

Gli ospiti si fanno rivedere dalle parti di Gomis in chiusura della frazione: al 41’ la conclusione di capitan Salandria termina ben oltre la traversa; quella di Gomez al 43’è meglio calibrata, sul primo palo, ma comunque fuori dallo specchio.

Secondo tempo

Al 50’ Caturano va vicinissimo alla doppietta: Giosa di testa cerca il secondo palo, ma l’opposizione di un avversario trasforma il tentativo del centrale in un assist sul quale l’attaccante è lesto ma non preciso e la sua girata sotto porta si alza sulla traversa.

L’Akragas costruisce una buona opportunità al 60’ con un potente tiro di Salandria. Al 66’ Mancosu si procura una punizione al limite dell’area di rigore: l’esecuzione è di Arrigoni, ma la barriera intercetta ed è corner. Ne consegue un’azione concitata: sul tiro di Mancosu la respinta di Pane è corta, Caturano s’avventa sulla sfera ma viene platealmente spinto, l’arbitro lascia correre e sul ribaltamento di fronte Cosenza si immola su conclusione di Salvemini.

Al 71’ Doumbia prende il posto di Pacilli e guadagna subito un calcio d’angolo. Al 74’ Lepore subisce un fallo poco prima di entrare in area: punizione, giallo per Carillo e lo stesso capitano che colpisce la traversa. Un cambio per parte: Cochis per Salvemini e Drudi per Giosa che in apertura di gara, scontrandosi con Ciancio, aveva rimediato una botta non indifferente. Al 78’ la terza marcatura dei giallorossi: cross di Torromino, colpo di testa di Caturano e Pane che in tuffo tocca ma non con la necessaria forza.

Al minuto 83 l’estremo agrigentino si oppone di piede al sinistro di Torromino. Ancora due sostituzioni: Garcia per Carotta e Fiordilino per Lepore. Il Lecce ne ha ancora e all’87’ Mancosu, scivolando al momento della conclusione, vanifica un assist di tacco di Torromino. Cosenza si fa ammonire e sul calcio di punizione dalla trequarti nasce un pericolo per Gomis che vede sfilare il pallone di poco oltre il palo alla sua sinistra.

A pochi secondi dal triplice fischio di D’Apice il goal che vale la doppietta anche per Torromino. Alla fine, con la Nord che intona "Mieru, pezzetti e cazzotti" di Enzo Petrachi, i calciatori saltano festanti. E' un Lecce che promette bene, ma siamo solo all'inizio: in attesa del posticipo tra Siracusa e Foggia, i giallorossi si collocano in vetta alla classifica.

Le reti, l'esultanza, le festa (foto Chilla)

Il tabellino di Lecce-Akragas 4 a 1

LECCE(4-3-3): Gomis; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa (76’ Drudi), Ciancio; Lepore (cap.) (83’ Fiordilino), Arrigoni, Mancosu; Pacilli (71’ Doumbia), Caturano, Torromino. A disposizione: Bleve, Chironi, Contessa, Tsonev, Capristo, Vinetot, Maimone, Persano. Allenatore: Padalino

AKRAGAS (4-3-3): Pane; Scrugli, Riggio, Carillo, Zanini; Carrotta (83’ Garcia), Salandria (cap.), Pezzella; Salvemini (76’ Cochis), Gomez, Longo. A disposizione: Addario, Incardona, Assisi, Sepe, Coppola, Greco, Leveque. Allenatore: Di Napoli

Arbitro: D’Apice: Assistenti: Pepe, Manzolillo.

Marcatori: 17’ Zanini (A), 18’ e 45+3 Torromino, 32’ e 78’  Caturano.

Ammoniti: 74’ Carillo, 85’ Zanini, 88’ Cosenza.

Spettatori: 11993 di cui 3356 paganti e 8637 abbonati

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