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Il Lecce liquida la FeralpiSalò per 3 a 0, ma il primo posto resta a due punti

Nel primo tempo un autogoal e una rete di Pià spianano la strada ai padroni di casa, nella ripresa Chiricò chiude la partita. Ma la vittoria ha un sapore amaro: il Trapani vince a San Marino ma domenica i giallorossi tenteranno un altro assalto alla vetta

LECCE – Ancora senza Bogliacino, reduce da un infortunio, il Lecce parte in maniera piuttosto farraginosa contro una FeralpiSalò che tenta un approccio alla gara a viso aperto. Così, alle sporadiche folate iniziali dei padroni di casa, gli ospiti rispondono con un pressing ordinato e costante che consente anche qualche ripartenza in grado di preoccupare Benassi: al minuto 10 è Diniz, in recupero, ad allontanare il pallone prima che Ilari possa chiudere a rete, mentre al 17’ Bracaletti ha tutto il tempo di accentrarsi e concludere sopra la traversa.

Dopo il 20’ i giallorossi tolgono un poco di ruggine dai loro ingranaggi ed intensificano la pressione nella metà campo avversaria. Memushaj si fa respingere dalla barriera una punizione calciata da posizione invitante, poi Falco indugia nel solito dribbling a rientrare per portarsi il pallone sul piede preferito, consentendo così ad un difensore di opporsi con efficacia. Il vantaggio arriva al 27’ sugli sviluppi di un corner: Pià, con la complicità di un difensore, Tantardini (cui viene attribuito l'autogoal) spiazza il portiere Branduani. L'estremo lombardo ci mette del suo al 38’ sbagliando un rinvio che finisce sull’attaccante di orgini brasiliane: il raddoppio del Lecce arriva servito su un piatto d'argento. Proprio al 45’ il numero 11 in maglia giallorssa chiede la sostituzione per un problema fisica: al suo posto Bogliacino.

Nella ripresa la FeralpiSalò prova spostare in avanti il proprio baricentro nella metà campo dei salentini, ma Benassi non è chiamato a grandi interventi anche se un tiro di Bracaletti, al 55’, mette i brividi finendo di poco fuori. Dopo tre ammonizioni nel giro di tre minuti, tutte per gli ospiti (Tantardini, Leonarduzzi, Ilari), a venti minuti dal termine arriva il sigillo di Chiricò, subentrato a Falco: l’esterno brindisino scatta sulla linea dell’off-side, aggira il portiere e deposita in rete. Piegato da un passivo piuttosto severo, mister Remondina gioca, dopo aver inserito Milani per Fabris, si gioca la carta Miracoli (per Ilari) per salvare la faccia, ma la sua squadra resta a secco mentre è ancora il Lecce, con Bogliacino, a sfiorare la goleada.

Le tre marcature che decidono il match

Da San Marino però arriva una notizia non piacevole: il Trapani vince e mantiene, a tre giornate dalla fine, il prezioso vantaggio di due punti, con una migliore differenza reti. Domenica prossima il Lecce ripoverà l'assalto alla vetta: i siciliani saranno impegnati di nuovo in trasferta contro l'Albinoleffe, lanciatissimo verso la zona play-off nonostante i sei punti di penalizzazione, mentre la squadra di Toma è attesa dal Sudtirol, terzo in classifica.

IL TABELLINO DI LECCE - FERALPISALO' 3 - 0.

LECCE (4-2-4): Benassi, Diniz, Martinez, Di Maio, Fatic; Giacomazzi (cap.), De Rose; Memushaj, Jeda (83’ Esposito), Falco  (63’Chiricò), Pià (45’ Bogliacino). A disposizione: Bleve, Vanin, Zappacosta, Chiricò. Allenatore: Toma.

FERALPISALO’ (4-3-3):  Branduani; Tantardini, Leonarduzzi,  Magli, Cortellini; Magli, Ilari (76’ Miracoli), Fabris (71’ Milani); Bracaletti (81’ Savoia), Montini,  Finocchio. A disposizione: Gallinetta, Caputo, Malgrati,  Schiavini. Allenatore: Remondina.

Arbitro: Bindoni di Venezia.

Ammoniti: 8' Fatic (L), 60’ Tantardini (F), 61’ Leonarduzzi (F), 62’ Ilari (F), 72’ Giacomazzi (L).

Marcatori: 27’ autogoal di Tantardini (F), 38’ Pià (L) 70’ Chiricò (L).

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