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Orgoglio leccese, Cosmi: "Sogno diecimila tifosi con noi a Verona"

Vigilia di Lecce-Fiorentina. Il tecnico glissa sulle polemiche per le decisioni della Lega Serie A e pensa all'obiettivo finale: "Più vicini alla salvezza oggi che siamo a meno tre". Parole severe nei confronti di Cuadrado

LECCE - Motivatore, ma anche moderatore. Serse Cosmi gestisce la conferenza stampa come un direttore d'orchestra, sollecitando gli acuti sul match di domani contro la Fiorentina e trovando sul nascere, ma con cortesia, le divagazioni dal tema principale. Lo spartito che aveva immaginato e illustrato al suo arrivo nel Salento si sta completando, domenica dopo domenica, e ora, a due passi dall'atto finale, sa che è il momento di entrare in apnea ed aspettare la nota conclusiva.

Qualche accenno alla vicenda che ha coinvolto Delio Rossi, nessuna polemica invece nei confronti della Lega di Serie A che non ha accettato la richiesta di far disputare in contemporanea Lecce-Fiorentina e Udinese Genoa. Del suo collega ha dichiarato: "C'è qualcosa che sta facendo ammalare anche gli animi meno inquieti. Abbiamo l'età per interiorizzare con esperienza e malinconia. Non credo però che questo episodio possa essere definitivo per la sua carriera. Oggettivamente ha sbagliato, io gli sono vicino".

Sul diniego del governo del calcio, ha invece esibito tutta la sua diplomazia: "Nei confronti dei nostri avversari di domani siamo in perfetta parità di condizioni e l'Udinese da parte sua deve giocare per vincere a prescindere da tutte le altre. Non credo che ci siano problemi di regolarità, anche se la contemporaneità sarebbe la cosa più logica, è evidente. Io non voglio vigliaccamente usare questo messaggio per caricare la squadra e l'ambiente". Liquidate queste premesse, il tecnico ha puntato dritto all'obiettivo finale: "Dopo il Parma eravamo sempre a meno uno, ma io credo che siamo più vicini alla salvezza oggi che siamo a meno tre". Il suo sogno, lo ha esternato chiaramente, è di creare con una vittoria le condizioni per una trasferta storica: "Io sogno di portare diecimila tifosi a Verona, e so che possiamo farlo. Non ho mai vissuto o visto successi sportivi senza la componente fondamentale del pubblico, e noi siamo consapevoli di averlo dalla nostra parte perché i nostri sostenitori hanno capito che abbiamo dato tutto quello che avevamo, magari sbagliando qualche volta".

IMG_1093-5Assenti Carrozzieri, Muriel e Cuadrado, rientrerà Esposito. Come spesso gli è accaduto da quando siede sulla panchina giallorossa, anche domani dovrà fare di necessità virtù. Soprattutto l'assenza del laterale colombiano lo obbligherà ad una qualche forzatura, come potrebbe essere quella di dirottare Blasi sulla fascia, come già fatto contro il Parma. Non è l'unica soluzione alla quale sta pensando; nella rifinitura di oggi, a porte chiuse anche per gli addetti ai lavori, ha provato altre soluzioni, ma, naturalmente non le ha dettagliate anche se ha fatto capire che non si tratterà di opzioni estemporanee, cioè di giocatori schierati fuori ruolo.

Proprio su Cuadrado, però, ha voluto spendere qualche parola: "Non so perché, ma nelle ultime partite non è stato lo stesso di prima. Ha rimediato una seria di ammonizioni stupide, con il Napoli, con il Parma, mercoledì sera ha commesso quattro o cinque falli da cartellino. Non mi è piaciuto questo atteggiamento". Sul giallo a Muriel, esiziale perché già diffidato ha invece commentato: "Lui si è giustificato dicendo di essere stato ammonito per simulazione, ma io dalla panchina ho ritenuto che avesse pagato il faccia a faccia con Bonucci". Chi lo sostituirà? Cosmi ha lasciato intendere che Bojinov potrebbe trovare spazio  ed essere comunque decisivo, anche se ha riconosciuto la carenza di condizione del bulgaro per reggere come si deve tutto l'arco della gara.

Sono 20 i convocati in casa Lecce: restano fuori, per l'ennesima volta, Piatti e Grossmuller così come Oddo. Ci sono i tre portieri, Benassi, Petrachi e Gabrieli; i difensori Di Matteo, Ingrosso, Esposito, Miglionico, Brivio, Tomovic; i centrocampisti Obodo, Giacomazzi, Blasi, Delvecchio, Tundo, Giandonato e Bertolacci; gli attaccanti Ofere, Bojinov, Di Michele, Seferovic.

 

 

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