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Lecce, l'entusiasmo della linea verde: "Che occasione vestire questa maglia"

Presentati al "Via del Mare", Jacopo Manconi, Gustavo Vagenin, Carlos Embalo e Stefano Pino, gli ultimi arrivati in maglia giallorossa. Come Herrera, Di Chiara, Scuffia e Beduschi si sono detti consapevoli di avere una grande opportunità per la carriera

LECCE  - “Che faccio, firmo?”,  gli ha chiesto il suo procuratore. E Jacopo Manconi, milanese di 21 anni, ha risposto: “Immediatamente”. Erano le ultime ore prima della chiusura del calciomercato. Poi ha preparato una valigia e con il fratello maggiore, Luigi, si è messo in autostrada: “Dieci ore sono tante, non ce l’avrei fatta da solo” ha raccontato oggi nel corso della conferenza stampa in cui è stato presentato insieme a Carlos Embalo, 21enne originario della Guinea-Bisseau e di proprietà del Palermo, Gustavo Vagenin, brasiliano di 24 anni e Stefano Pino, difensore di 19 anni che ha giocato la prima parte di campionato nel Matera squadra alla quale era stato prestato dal Lecce anche la scorsa stagione. Sono quattro degli otto arrivi in questa parentesi invernale della campagna trasferimenti che ha portato nel Salento anche Di Chiara, Herrera, Beduschi e Scuffia.

Quello di Manconi è uno dei talenti più interessanti nel calcio italiano: nel Novara, squadra che lotta per obiettivi prestigiosi, quest’anno non ha trovato molto spazio ma nell’ultimo campionato ha messo a segno due reti collezionando un discreto numero di presenze. Preferisce giocare da esterno “perché posso puntare l’avversario”, ma può essere impiegato anche come prima punta. Tra i giocatori italiani già affermati ha come punto di riferimento Candreva. Nel corso dell’allenamento di giovedì ha rimediato una leggera distorsione alla caviglia destra e oggi ha lavorato a parte: ci sono speranze fondate che possa recuperare una condizione accettabile già per la sfida di domenica, contro il Savoia, ma le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore. Mister Alberto Bollini lo stava provando come esterno offensivo di sinistra, nel  4-3-3: “Peccato sia capitato questo infortunio, ho tanta voglia di giocare e mettermi in mostra”, ha dichiarato il calciatore.

Gustavo Vagenin, che nella scorsa stagione ha messo a segno 6 reti nella fila della Salernitana (una in questa stagione con 15 presenze nel Novara), ha detto di conoscere il Lecce “per storia e tradizione” sin da quando giocava nelle squadre giovanili della sua città natale, San Paolo. Esterno destro d’attacco, ma mancino naturale, predilige rientrare verso l’interno del campo e cercare anche la conclusione. Esattamente come piace a fare a Carlos Embalo che, facendo fatica con la lingua italiana, si è fatto aiutare proprio da Gustavo con il quale condivide la lingua, il portoghese. Ma il calciatore di colore ha esperienza anche sulla corsia sinistra e del resto è arrivato a Lecce per fare concorrenza al francese Doumbia. Ammira molto Messi, Cristiano Ronaldo e, per ritornare sul pianeta Terra, Sansoni del Sassuolo.

Per Stefano Pino, nato a San Cesario di Lecce e cresciuto ad Arnesano, si tratta di un ritorno in maglia giallorossa, ma questa volta con tutti i crismi del professionismo. E’ stato più volte aggregato alla prima squadra nei ritiri estivi, ma poi la società ha preferito mandarlo a fare esperienza altrove. Ma nei giorni scorsi si sono concretizzate le condizioni perché riprendesse la via di casa: “Prima di essere un giocatore del Lecce – ha detto ai cronisti – io sono un tifoso. Per me è un sogno”. La partenza di D’Ambrosio e di Martinez ha sicuramente influito sulla scelta del club di Piazza Mazzini di richiamare Pino alla base, ma a Matera quest’anno il terzino destro stava mordendo il freno: “Io sono un terzino puro e nel 3-4-3 di mister Auteri non c’era molto spazio: ho provato ad adattarmi a centrale ma davanti avevo comunque compagni con più esperienza”.

Oggi intanto la squadra si è allenato sul manto sintetico di Calimera: hanno lavorato a parte, oltre a Manconi, anche Doumbia e Vinetot. I due francesi rientreranno in gruppo la prossima settimana. Domani ci sarà una seduta di rifinitura al Via del Mare dopo la quale mister Bollini terrà la sua prima conferenza alla vigilia di un match ufficiale.

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