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La Spal come scomodo psicologo: il Lecce ora deve ritrovare se stesso

Ancora un turno infrasettimanale per la serie B: dopo il tonfo interno contro il Pisa i giallorossi chiamati al riscatto contro una formazione tra le meglio attrezzate per un pronto ritorno nella massima categoria

LECCE - Avversario solido e insidioso, la Spal di mister Marino metterà alla prova, domani sera nel turno infrasettimanale del campionato di B, la tenuta psicologica del Lecce dopo il tonfo interno, inatteso e clamoroso, con il Pisa (0 a 3).

La squadra di Ferrara è la meno battuta del torneo, con 10 gol subiti, e viene da due pareggi a reti bianche con Chievo e Venezia e, prima ancora, dalla sconfitta contro il Cittadella. La flessione dell'ultimo periodo, non dissimile da quella che stanno vivendo i giallorossi (tre pareggi prima della debacle), non deve far dimenticare che la Spal è una candidata molto autorevole al ritorno immediato nella massima serie: ha due punti più del Lecce e tutto l'interesse a fare diventare cinque le lunghezze di vantaggio, anche per rimettersi nella scia del primo posto. 

La vigilia del match, dunque, dal punto di vista emotivo è molto più tormentata tra i salentini: mister Corini è ancora fuori gioco causa Covid, Dermaku non è stato convocato perché in fase di ricondizionamento dopo le terapie per i problemi muscolari che ne hanno impedito l'utilizzo con continuità, Mancosu è arruolato ma certamente in sofferenza: gli esami strumentali cui si è sottoposto in mattinata il capitano dopo il fastidio accusato sabato al retto femorale della coscia destra non hanno messo in evidenza nessuna complicazione e il calciatore ha quindi potuto sostenere un allenamento, ma va da sé che non è in perfette condizioni. Più di questi fattori comunque ordinari, pesa l'incognita su quanto e come la squadra nel suo complesso abbia assorbito la batosta. La prestazione contro il Pisa è stata inguardabile, da ogni punto di vista.

Al di là del risultato finale che maturerà sul campo, i giallorossi dovranno domani dimostrare di essere presenti a se stessi e coesi al punto da giocarsi la partita a viso aperto al cospetto di una squadra forte. Mister Lanna, che sostituirà ancora una volta Corini in panchina, ha dichiarato che è un bene tornare in campo a distanza così ravvicinata dalla sconfitta col Pisa: "Escludiamo ci sia stato un calo fisico, sicuramente c'è stato un black-out mentale. La squadra veniva da nove risultati utili di fila ed è da lì che deve ripartire, voltando pagina. La squadra è pronta per una grande prestazione, consapevole sia di quella offerta sabato, sia di quella che potrà fare domani. Si è preparata bene".

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