Dalle strade rurali alla scogliera, bonificati dieci siti ricolmi di rifiuti abbandonati

GALLIPOLI - Si sono completate in questi ultimi giorni le operazioni di bonifica di alcune aree cittadine in cui proliferano diversi rifiuti abbandonati di ogni genere. Le attività di pulizia disposte dal Comune di Gallipoli sono state finanziate con i contributi del bando regionale dello scorso anno, a cui l’ente ha partecipato, e che ha consentito di incamerare fondi  pari a  35 mila euro.

La mission dell’avviso regionale era quello di incentivare gli interventi di risanamento ambientale nei territori comunali destinati all’eliminazione delle situazioni di degrado ambientale e paesaggistico e del rischio sanitario legato alla presenza di rifiuti abbandonati sul territorio in aree pubbliche e smaltiti illecitamente.

Purtroppo l’abbandono illegale ed indiscriminato di ogni tipologia di rifiuti anche pericolosi, costituisce, oggi giorno, una delle principali problematiche riscontrabili sul territorio, anche su quello di Gallipoli, e palesa una scarsa sensibilità ambientale e un basso senso civico. Recenti segnalazioni continuano a “raccontare” delle cattive abitudini e dell’abbandono volontario di materiale di diverso genere soprattutto lungo le stradi vicinali e le strade extraurbane della zona di Santa Vennardia ad esempio. 

“Questo atteggiamento determina anche un crescente dispendio di risorse sia economiche che umane per la rimozione e lo smaltimento e recupero dei rifiuti al fine di ripristinare dal punto di vista ambientale i luoghi degradati e restituire il decoro del nostro territorio” commenta la consigliera con delega all’Ambiente, Rossana Nicoletti, “intraprenderemo nelle prossime settimane nuove azioni che stiamo studiando per cercare di debellare il fenomeno degli abbandoni, augurandoci che le zone bonificate rimangano pulite. Inoltre questa richiesta, questo appello al rispetto dell'ambiente riprende anche le parole della benedizione di sabato scorso di don Piero De Santis, perché spesso dimentichiamo quanto sia importante preservare il nostro ambiente”.

I materiali recuperati con le ultime attività di bonifica sono stati diversi: dagli pneumatici fuori uso, a imballaggi in materiali misti, legno, materiali da costruzione contenenti amianto, rifiuti misti dell’attività di costruzione, ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso. Una decina i siti individuati nelle periferie a nord e sud della città, compresi cigli stradali, e anche un tratto della scogliera piena di rifiuti di ogni genere dalla zona della Giudecca all’inizio del lungomare Galilei.

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