rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Nardò Nardò

Anniversario della morte di Borsellino. Cerimonia sulla legalità con Mandoi e De Donno

Domani appuntamento nell’aula consiliare alla presenza del prefetto. Targa per il maresciallo Inguscio che nel 97’ salvò diverse persone a Bibione colpita da una violenta tromba d’aria

NARDO’ – In occasione del venticinquesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino l’amministrazione comunale di Nardò ha inteso tributare un ricordo all’eroico magistrato siciliano, fedele collaboratore di Giovanni Falcone e assassinato anche lui dalla mafia, con una manifestazione che vedrà coinvolti tra gli altri anche il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Francesco Mandoi, il già procuratore aggiunto presso la procura di Lecce, Antonio De Donno, e il prefetto Claudio Palomba. La cerimonia si svolgerà proprio domani, 19 luglio, giorno dell’anniversario della strage di via d’Amelio, a partire dalle 18,30 presso l’aula consiliare “Renata Fonte” di Palazzo Personè. Un appuntamento al quale sono stati invitati a partecipare anche  i sindaci dei comuni della provincia di Lecce e gli scout del Gruppo Scout Nardò 2.

“La vita e l’esempio di Paolo Borsellino costituiscono un enorme patrimonio a nostra disposizione per far crescere la sensibilità di tutti sul tema della legalità” spiega Andrea Giuranna, vicepresidente vicario del consiglio comunale e delegato alle Politiche giovanili, “ecco il senso di giornate come questa e l’importanza di testimonianze come quella dei magistrati Mandoi e De Donno, impegnati ogni giorno sul fronte della lotta alla criminalità”.

Nel corso della cerimonia il sindaco Pippi Mellone conferirà anche una targa al neretino Giancarlo Inguscio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, accompagnata da un documento che attesta la motivazione per il riconoscimento. Il 20 luglio del 1997, a Bibione, in provincia di Venezia, in occasione di una violenta tromba d’aria, Giancarlo Inguscio coordinò e partecipò personalmente alle operazioni di soccorso che consentirono di trarre in salvo numerose persone e per quell’impegno profuso nello svolgimento del proprio dovere ha già ottenuto la medaglio d’oro al merito civile. “A vent’anni dal conferimento della medaglia d'oro al merito civile per essersi distinto per coraggio ed abnegazione, nell’opera di salvataggio di numerose vite umane presso la località di Bibione, per aver continuato a dare lustro a quelle azioni, con comportamenti esemplari che rendono orgogliosa l'intera cittadinanza”, è il testo della motivazione incisa sulla targa che sarà consegnata al militare dell’arma. “Il proposito dell’amministrazione comunale è quello di far emergere e premiare azioni e valori positivi espressi da quanti, tra residenti e nativi della città, si distinguono nell'opera di servizio allo Stato e alla comunità” spiega il sindaco Mellone, “ovvero nella promozione della cultura e della scienza, della pratica del volontariato in ambito sociale, sanitario, educativo, ambientale, culturale e sportivo,  nella crescita e nello sviluppo solidaristico della comunità locale ovvero in azioni di coraggio, abnegazione e spirito di servizio”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anniversario della morte di Borsellino. Cerimonia sulla legalità con Mandoi e De Donno

LeccePrima è in caricamento