Il sindaco Mellone ed Andare Oltre consegnano abiti e coperte ai terremotati di Norcia

NARDO’ – La mano amica e solidale della terra salentina e della comunità di Nardò in particolare si tende nei territori dell’Umbria colpiti dal grave dramma del terremoto. Una delegazione composta dal sindaco Pippi Mellone e da alcuni militanti del movimento Andare Oltre è giunta questa mattina a Norcia, il piccolo e caratteristico comune della provincia di Perugia (tra i più colpiti dalle due calamità naturali del 24 agosto e del 30 ottobre scorsi), per consegnare dieci grossi pacchi con abiti, intimo e coperte per i terremotati, frutto della raccolta dei giorni scorsi in città e della campagna di solidarietà dei cittadini neretini. Ad accogliere la delegazione una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Norcia con in testa il sindaco Nicola Alemanno e l’assessore ai servizi sociali Giuseppina Perla. Dopo aver visitato l’area dove vivono gli sfollati, alle prese con le rigide temperature dell’Umbria in questo periodo dell’anno, il sindaco Mellone e i militanti di Andare Oltre hanno visitato la “zona rossa” in compagnia del vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani e del vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli. La delegazione neretina resterà nei luoghi del sisma sino a domani.

“Abbiamo trovato una situazione che è ancora difficilissima” il commento del primo cittadino Mellone, “molto peggio di quello che si può immaginare stando molto lontano da qui. C’è ovunque devastazione in questo bellissimo borgo dell’Umbria, dove purtroppo serviranno molti anni per il ritorno alla normalità. Noi abbiamo portato il nostro contributo a questa gente, che oggi non ha un tetto e, tra le altre cose, deve lottare con il freddo terribile di questi luoghi. Torneremo a casa felici di aver regalato un sorriso ai nursini e anche orgogliosi di quanto possa essere partecipe dei drammi altrui la città di Nardò. Grazie di cuore ad Andare Oltre, a Liberato Chiffi che ci ha messo a disposizione un mezzo per arrivare sin qui, ai neretini tutti che hanno contributo, con fiera e discreta generosità”. Ancora molto gravosa quindi la situazione che si vive a Norcia dopo il sisma, visto che la quasi totalità degli abitanti è costretta a vivere nelle soluzioni abitative d’emergenza (container, casette prefabbricate) e il centro della cittadina è ancora totalmente inagibile. Il terremoto, infatti, ha fatto crollare la basilica di San Benedetto e il suo campanile, la concattedrale di Santa Maria Argentea, le chiese di Santa Rita e San Francesco, il santuario della Madonna Addolorata, la chiesa di Sant’Agostino e porzioni delle mura e dei torrioni medievali, ha danneggiato il palazzo comunale e la Castellina e ha distrutto o danneggiato fortemente la quasi totalità delle abitazioni civili.

E sempre a Nardò una nuova iniziativa in favore delle zone terremotate del centro Italia è in programma nella giornata di domani presso il centro sportivo Europa Sport dove si raduneranno le varie scuole calcio della provincia di Lecce. Si tratta di una manifestazione di calcio giovanile finalizzata alla raccolta fondi per i terremotati organizzata dalla sezione di Lecce della Uisp in collaborazione con il Comune di Nardò, il club Juventus Nardò bianconera, ed Europa Soccer Academy. Il ritrovo è fissato domani mattina sui campi del centro sportivo dove si sfideranno 24 squadre di diverse scuole calcio della provincia che schierano bambini tra i 4 e i 12 anni. Oltre a partite amichevoli, sono in programma anche giochi di gruppo per i più piccoli. Si tratta della prima di un trittico di manifestazioni che interesserà anche i comuni di Carmiano e Sternatia. Il ricavato della raccolta fondi servirà a finanziare la ricostruzione delle strutture sportive delle zone terremotate del centro Italia e l’acquisto di materiale sportivo per le società che operano in quell’area.