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Nardò Nardò / Via Concordato

Una notte di fuoco. Bruciano tre autovetture in un quarto d'ora

Una Mercedes, una Nissan ed una Fiat 500 avvolte dalle fiamme, in due vie cittadine. In uno degli episodi, il fuoco ha danneggiato anche l'ingresso di un'abitazione. Sul posto, vigili del fuoco, polizia carabinieri per le indagini

NARDÓ – Non sarà stata la fine del mondo, come profetizzato dai Maya, ma a Nardò, la notte, non è per nulla trascorsa tranquilla. Ben tre auto sono andate a fuoco, nel giro di pochi minuti, in punti diversi della città, relativamente neanche molto distanti fra loro, anche se non ci sono elementi certi né per parlare di dolo, né di fatti fra loro collegabili.

Tant’è: vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli, carabinieri della stazione neretina e agenti di polizia del commissariato hanno dovuto fare la spola, fino a questa mattina, da un capo all’altro, i primi per spegnere le fiamme e scongiurare danni più rilevanti di quanto già provocati dai roghi, gli altri per avviare le indagini.

La prima auto ad andare in fiamme, intorno  alle 2,20, per cause che sono ancora sconosciute, è stata la Mercedes coupé di un noto gioielliere. L’auto di Massimo Quintana, 39enne, titolare dell’attività “Re dell’oro”, balzata alle cronache di recente per un’efferata rapina seguita da due arresti nel giro di breve tempo, è andata completamente distrutta. Il mezzo era posteggiato in via Concordato, e, ancora questa mattina, le lamiere contorte dal calore e ancora fumanti erano visibili ai margini del marciapiede.

Non sono state rinvenute, al momento, tracce di liquido infiammabile o altri elementi - come taniche o bottiglie - che possano far pensare in maniera certa a un gesto di natura dolosa. Né lo stesso Quintana ha riferito agli agenti del commissariato di aver subito minacce o di covare sospetti particolari su qualcuno. Ad ogni modo, non si esclude alcuna pista.

Solo un quarto d'ora dopo il rogo della Mercedes, i vigili del fuoco sono dovuti tornare dentro Nardò, per domare un altro incendio che ha consumato due ulteriori mezzi, provocando anche alcuni danni al portone di un edificio. E’ accaduto, questa volta, in via Venezia, a pochi metri dalla più nota via XXV Luglio. Una Nissan Qashqai di un geometra ed una Fiat 500 di una pensionata, sono state danneggiate dal fuoco per cause che, al momento, sembrerebbero accidentali. A quanto pare, le fiamme si sono sprigionate da un mezzo, coinvolgendo il secondo, parcheggiato accanto. In entrambi gli episodi, tuttavia, le videocamere di sorveglianza, istallate nei paraggi, non sono funzionanti. In questo caso, indagano i carabinieri.

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