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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Neretino ferito a Nassiriya, il riconoscimento di Giorgio Napolitano

Il vicebrigadiere Sandro Maritati è stato omaggiato dal presidente della Repubblica, nel corso della cerimonia che si è svolta lunedì, a Roma. Il carabiniere, di Nardò, riportò alcune lesioni quel giorno del 12 novembre 2003

NARDÒ - Tra gli eroi omaggiati dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella giornata di lunedì, c'era anche il vicebrigadiere Sandro Maritati, il militare neretino rimasto ferito  nella strage di Nassiriya, il 12 novembre 2003, nella quale persero la vita 19 italiani, tra i quali due civili.

Durante la cerimonia di consegna delle decorazioni dell'Ordine militare d'Italia, nell'ambito delle celebrazioni dell'Unità nazionale e delle forze armate, infatti, sono state consegnate le onorificenze d'Italia ai militari che si sono distinti per capacità professionali, senso di responsabilità ed abnegazione nello svolgimento di attività operative.

Un riconoscimento toccato anche al sottufficiale dell'Arma dei carabinieri di Nardò, presente al momento di uno degli attentati più cruenti che l'Italia abbia mai subito.

Durante la cerimonia sono state conferite 56 medaglie d'onore a militari vittime del terrorismo nelle missioni internazionali, 11 dei quali caduti nell'assolvere il proprio compito.

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